Souvenir e un bar ai palazzetti Cingolani
FELTRE. Sono quasi 1.900 le persone che in meno di due mesi e mezzo si sono rivolte all’ufficio turistico di via Mezzaterra, gestito dal personale del Consorzio Dolomiti Prealpi. Per chiedere dove andare a dormire o mangiare qualcosa, o per sapere cosa visitare in mezza o più giornata. E sono numeri che il presidente del consorzio, Lionello Gorza apprezza, soprattutto perché dopo avere “salvato” lo storico ufficio turistico di via Mezzaterra grazie ai fondi stanziati dal Parco delle Dolomiti bellunesi e dalle Unioni montane Feltrina e Valbelluna, si prepara a raddoppiare la presenza in città con un negozietto di prodotti tipici e souvenir che a settembre sarà inaugurato al primo piano dei palazzetti Cingolani. E pure l’ufficio di via Mezzaterra potrà vendere gli stessi prodotti non appena sarà terminato l’iter per richiedere al Comune la licenza commerciale.
«Vogliamo dare la possibilità ai turisti di portarsi via un ricordo di Feltre», spiega Gorza, «per cui ci saranno souvenir e gadget targati Feltre realizzati da artisti locali nonché i prodotti agroalimentari tipici della zona. Avranno un formato mini, proprio perché rappresentano un souvenir, ma se il turista sarà interessato a quantitativi più importanti sarà indirizzato direttamente al produttore».
Lo spazio nei palazzetti Cingolani sarà una sfida importante per il Consorzio: «Abbiamo un finanziamento della Regione che ci permette di avviare l’attività e gestirla per tre anni. Sarà il periodo che dovrà portare il negozietto a essere autosufficiente. Lo stiamo allestendo. Oltre ai prodotti ci sarà un piccolo bar e due grandi bagni visto che le comitive che giungono in centro storico hanno talvolta difficoltà a trovare servizi igienici aperti».
Il futuro economico sembra essere segnato dalla tassa di soggiorno: «Non credo ci siano alternative», sostiene il presidente di Dolomiti Prealpi, «anche se l’importante sarà che poi i soldi raccolti vengano effettivamente utilizzati per sostenere le attività promozionali e di tipo turistico. Per adesso si è creata una sinergia importante tra le Unioni montane del Feltrino e della Valbelluna».
Sull’affluenza all’ufficio di via Mezzaterra, Gorza snocciola un paio di curiosità: «Non si sa perché ma il lunedì è la giornata con la maggiore presenza di stranieri che chiedono informazioni. Poi c’è il successo dell’Alta Via che ormai richiama escursionisti da tutto il mondo. Parlo di Finlandia, Stai Uniti o Australia. Chiedono informazioni soprattutto sui collegamenti per l’Alta Via.
Roberto Curto
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi