Souvignier Gris e Solaris tra le migliori
SEREN DEL GRAPPA. L’uva è poca, ieri è bastata una mattinata per vendemmiarla, e per ora non ci sarà commercializzazione del vino che ne verrà ricavato. Ma il raccolto più importante è quello delle...
SEREN DEL GRAPPA. L’uva è poca, ieri è bastata una mattinata per vendemmiarla, e per ora non ci sarà commercializzazione del vino che ne verrà ricavato. Ma il raccolto più importante è quello delle informazioni sulle varietà di vite più adatte a crescere e fruttificare in una zona di montagna. E i risultati, da questo punto di vista, stanno già arrivando.
«Per quest’anno non siamo ancora in piena produzione», spiega l’enologo Marco De Bacco, che segue da vicino il vigneto, «ma quella che c’è è uva di qualità molto buona nella maggior parte delle varietà e stiamo comprendendo quali siano le varietà più significative per l’area: Solaris e Souvignier Gris per le uve bianche e Cabernet Cortis per le uve rosse, tutte provenienti dall’università di Friburgo. Sono quelle che stanno dando i risultati enologici migliori e hanno la maggior resistenza alle malattie in un ambiente difficile come la Valle di Seren, con altitudini elevate e piovosità elevata che favorisce le malattie fungine, come la peronospora e l’oidio».
«Credo nell’agricoltura di montagna», commenta da parte sua il sindaco di Seren, Dario Scopel, « e credo che debba essere varia. La viticoltura fatta da bellunesi sulla terra bellunese è una delle strada da intraprendere. Con il nostro progetto portato avanti dalla Fondazione Val di Seren con il sostegno del Comune cerchiamo di guardare avanti».
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