Soverzene accelera sull’ecologia

Sostituzione gratuita dei termometri a mercurio e raccolta dei tappi: al via due campagne ambientali
SOVERZENE . Soverzene punta sull’ambiente: il Comune lancia infatti alcuni progetti legati al risparmio energetico e raccolta rifiuti che coinvolgeranno tutte le famiglie del paese.


«In questi giorni – spiega il consigliere comunale con delega all’ambiente Luca Balbinot – è stato recapitato ai nostri concittadini il volantino riguardante due progetti in ambito ambientale: una campagna di sostituzione gratuita dei termometri a mercurio per la misurazione della temperatura corporea con altri di ultima generazione e la raccolta di tappi di plastica e sughero».


«Con l’occasione – continua Balbinot – abbiamo ricordato alcune semplici regole da rispettare per un corretto conferimento dei rifiuti. Nel Comune di Soverzene, secondo i dati della società Ecomont, la raccolta differenziata è oltre il 76%, e per questo ringraziamo i cittadini per l’ottimo risultato che possiamo però migliorare ulteriormente mettendo in pratica qualche accorgimento. Segnaliamo però che c’è ancora qualcuno che abbandona i rifiuti all’esterno delle campane di raccolta, invitiamo quindi ad usufruire anche dell’ecocentro di Longarone».


«Abbiamo inoltre – conclude il consigliere – migliorato il sistema di conferimento dei rifiuti nei cimiteri sostituendo tutti i bidoncini identificandoli per umido e secco. È stato poi diffuso un ulteriore volantino riguardante l’uso delle stufe a legna, molto spesso utilizzate come inceneritori per eliminare in modo semplice e veloce i rifiuti. Questo metodo è una vera e propria combustione illegale che nuoce all’ambiente e alla salute».


Un problema, sottolinea Balbinot, che va affrontato: «A Soverzene sono stati eseguiti dall’Arapv delle analisi che hanno riscontrato che la media dei valori è risultata superiore al valore obiettivo annuale per la protezione della salute. Dovremo trovare la collaborazione con i cittadini per incentivare l’utilizzo del metano, ma è una analisi che andrebbe fatta a livello provinciale e regionale».


Enrico De Col


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi