Sovramonte perde Pergola e Antica Torre

SOVRAMONTE

A Sorriva ha chiuso i battenti, dopo trentacinque anni di attività, la pizzeria Alla Pergola. Puntuale con la fine del 2011, la chiusura ha lasciando di stucco tutta la frazione. Tra il dispiaciuto e l'incredulo i clienti. Il paese è rattristato e tutto ciò suona come un chiaro indizio, l'ennesimo segnale, di disagio. Lo stesso documentato e portato alla conoscenza dell'opinione pubblica anche dalle telecamere del programma Report, in onda su Rai3, che ha portato alla ribalta i problemi del territorio: principalmente lo spopolamento, ma non solo. «Bisogna che i legislatori nazionali e regionali si rendano conto che i servizi pubblici nei comuni svantaggiati più che fare degli utili, svolgono un servizio per la comunità. Andrebbero, per questo, defiscalizzati!», denuncia il sindaco Federico Dalla Torre.

Lo storico locale, un luogo di ritrovo e da sempre un punto di riferimento per la comunità, appartiene alla famiglia Reato. All'inizio fu la zia poi venne il padre di Federico, infine lui e infine, dopo la pensione, lui e il figlio. A Capodanno per ringraziare la clientela i titolari hanno offerto pizza e aperitivo.

«È una vita», ha riassunto la moglie Paola. Sono diversi i momenti speciali condivisi con i clienti: dal rituale della pizza la domenica sera, alle occasioni più importanti, come il battesimo, o il compleanno, o ancora, il matrimonio. Molti sono gli abitanti anziani che hanno festeggiato le nozze all'interno del locale che all'epoca era conosciuto come “Dopolavoro”, aperto su per giù nel '56 e diventato pizzeria, con la caratteristica pergola, nel '77.

Quanto è vero che la Befana tutte le feste porta via, sull'altopiano il 2012 è cominciato come un uragano portandosi via non solo la pizzeria di Sorriva ma anche un altro locale, questa volta a Zorzoi. Ad aver chiuso, momentaneamente si spera, è il ristorante All'Antica Torre, in località Col dei Mich, di proprietà del Parco, dove Angelina Reato e la sua famiglia erano in affitto dal 2006. Il Comune ringraziandola per i cinque anni di gestione, auspica che il Parco emetta un nuovo bando, il quale potrebbe rappresentare una concreta possibilità di lavoro per qualcuno. (a.m.)