Sovramonte, pochi iscritti a rischio la scuola media
FELTRINO. Futuro sempre più incerto per la scuola media di Sovramonte. Il prossimo anno scolastico, infatti, delle tre classi attuali ne rimarrà soltanto una, che dovrà raccogliere gli studenti di seconda e terza; la prima invece non partirà per il numero troppo esiguo di iscritti.
Una situazione che non sembra essere passeggera, visto il drastico calo di natalità. Secondo le proiezioni dell’Ufficio scolastico territoriale, infatti, questi numeri così risicati dovrebbero ripresentarsi anche per i prossimi anni.
Da settembre si avrà una sorta di pluriclasse che ospiterà i 10 studenti della seconda media e gli 11 della terza, per un totale di 21 allievi. I 3-4 iscritti alla prima media saranno invece costretti a trasferirsi a Fonzaso o a Lamon.
«Anche questi sono gli effetti dello spopolamento», sottolineano Milena De Carlo dello Snals e Lorella Benvegnù della Cisl scuola, «e ciò non può che preoccuparci. Stiamo perdendo iscritti in ogni ordine e grado di istruzione. Se si continua così, le scuole di montagna sono a rischio».
Lamon. Si profilano problemi per la nuova classe per l’infanzia di Lamon. Dopo la decisione della Congregazione delle suore della Carità di chiudere l’asilo, l’amministrazione comunale si era proposta di trovare una nuova collocazione ai 57 bambini iscritti. Era partita la ricerca di locali idonei per accogliere questo servizio e l’Ufficio scolastico territoriale si era mobilitato per ottenere due cattedre in organico di diritto (posti che sono stati concessi). Ma ora, per quanto è dato sapere, sarebbero sorti dei problemi che potrebbero mettere a rischio l’apertura di questa sezione dell’infanzia. Per questo, domani alle 20 al Centro giovani di Lamon, l’amministrazione comunale incontrerà la popolazione e le famiglie interessate per spiegare come stanno le cose. Molti i punti interrogativi a cui il sindaco dovrà rispondere.
Scuole superiori di Feltre. Dalle criticità non sono esclusi nemmeno gli istituti superiori. Al Forcellini-Negrelli, a settembre, non partirà la prima classe per l’indirizzo “Costruzioni ambiente e territorio” (l’ex geometri per capirsi), perché i numeri degli iscritti è basso. Resta incerto l’avvio dei corsi Iefp del Rizzarda e dell’Agrario Della Lucia di Feltre. Anche in questo caso le iscrizioni sarebbero inferiori a quanto previsto per norma. «E se non partissero sarebbe un danno per il territorio e per quei ragazzi che, eliminato il diploma triennale delle professionali, erano costretti a frequentare corsi in enti professionalizzanti. Rizzarda e Della Lucia sono le uniche realtà feltrine in grado di dare un’opportunità ai ragazzi», commenta Benvegnù.
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