Sovrappasso di Marisiga, ecco il ponte

Iniziata ieri la posa delle sei travi sopra i binari. Sono lunghe 25 metri e pesano 38 tonnellate ciascuna
BELLUNO. Nasce il ponte sulla ferrovia a Marisiga. È iniziata ieri l’operazione più delicata per gli operai che, da mesi, sono al lavoro per costruire il sovrappasso che cambierà il volto della viabilità all’ingresso della città. Ultimate nelle scorse settimane le due spalle ai lati dei binari, ieri è cominciata la posa delle travi che costituiranno il ponte vero e proprio.


Sono arrivate due giorni fa, con trasporto speciale. Sei travi lunghe venticinque metri e del peso di 38 tonnellate ciascuna, per sistemare le quali gli operai della ditta Deon ieri hanno avuto il supporto dell’impresa Dini di Parma.


L’operazione ha solleticato la curiosità di moltissimi automobilisti, passanti e delle attività vicine: del resto vedere il braccio di una gru che solleva una trave di venticinque metri, sulla quale a breve passeranno macchine e camion, non può che incuriosire.


In questi giorni la circolazione dei treni è sospesa lungo la linea Belluno - Padova, dunque gli operai ne hanno approfittato per sistemare le travi. I treni torneranno a passare fra qualche giorno, ma le successive lavorazioni a Marisiga non richiederanno una sospensione del traffico ferroviario. L’intera opera sarà ultimata nel tardo autunno (si parla di novembre), in linea con i tempi previsti dal cronoprogramma predisposto da Veneto strade nel momento in cui il cantiere è stato aperto.


Con l’apertura del sovrappasso, il traffico dovrebbe essere più fluido perché le auto non dovranno più fermarsi al passaggio a livello ma, soprattutto, i vigili del fuoco potranno trasferirsi nel nuovo comando provinciale, ormai quasi ultimato nell’area della ex caserma Toigo. I mezzi dei pompieri, infatti, in caso di emergenza non possono certo attendere che passi un treno. Dunque il sovrappasso è propedeutico anche al loro trasferimento.
(a.f.)


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