Sovrappasso, lavori in primavera

BELLUNO. Lavori al via in primavera e inaugurazione a fine estate. Il 2015 sarà l'anno del sovrappasso di via Marisiga. L'aggiudicazione provvisoria dei lavori è stata fatta, e in queste settimane si stanno completando le verifiche di legge sull'impresa veneziana che è risultata vincitrice. Ci vorrà ancora un po' per arrivare all'inizio del cantiere, però: completate le verifiche, che sono piuttosto lunghe e dettagliate visto che l'appalto è consistente (da progetto l'intera opera costerà oltre 4 milioni di euro), la normativa prevede si lascino 35 giorni per eventuali ricorsi, e altri trenta per la consegna dei lavori. L'aggiudicazione definitiva dovrebbe avvenire fra gennaio e febbraio, gli operai dovrebbero iniziare a lavorare in primavera.

Ci vorranno circa cinque mesi per completare il sovrappasso, altri due per le altre opere: quelle accessorie, la ciclabile e le due rotatorie all'inizio e alla fine della nuova strada. Il che significa che alla fine dell'estate 2015, settimana più, settimana meno, la viabilità fra la rotatoria alla fine di via Feltre e quella di via Marisiga sarà radicalmente modificata.

L'opera è stata progettata da Veneto strade. La nuova strada si svilupperà fra il cimitero urbano e la rotatoria di Marisiga (dove c'è l'autolavaggio Pinguino) e passerà sopra il prato che si trova fra via Prade e viale Europa. Per gli automobilisti in arrivo da via Feltre è previsto un innesto a raso appena dopo l'ingresso del campo santo. Scavalcati i binari, la nuova strada scenderà per innestarsi sulla viabilità esistente alla rotatoria di Marisiga, che sarà spostata di qualche decina di metri in direzione Salce. Le due rotatorie di Prade e Marisiga saranno rese definitive e sarà realizzata una pista ciclopedonale lungo tutta la lunghezza del sovrappasso. Quando i lavori saranno ultimati sarà eliminato il passaggio a livello alla fine di via Prade, che diventerà una strada a servizio solo dei residenti. Tutti gli altri dovranno usare la nuova viabilità. Il sovrappasso è anche opera fondamentale per il trasferimento dei Vigili del fuoco nella nuova caserma, in costruzione nel complesso della ex caserma Toigo. (a.f.)