Spaccio di droga nel BelluneseTre condanne e un'assoluzione

Tre condanne ed un’assoluzione in rito abbreviato, un patteggiamento e un rinvio a giudizio. È il bilancio finale dell’udienza preliminare dell’operazione “Congo”. Un’inchiesta sullo spaccio di droga che coinvolse undici persone accusate di aver smerciato eroina, hashish e metadone in tutta la provincia
BELLUNO.
Tre condanne ed un’assoluzione in rito abbreviato, un patteggiamento e un rinvio a giudizio. È il bilancio finale dell’udienza preliminare dell’operazione “Congo”. Un’inchiesta sullo spaccio di droga che coinvolse complessivamente undici persone accusate di aver smerciato eroina, hashish e metadone in tutta la provincia. Cinque di esse avevano già chiuso in precedenza il loro conto con la giustizia. All’appello del giudice delle udienze preliminari Giorgio Cozzarini mancavano soltanto sei persone. Personaggi di secondo piano, nel gruppo di spacciatori finiti nella rete dei carabinieri.

Se l’è cavata bene Primo Maurizio Porta, 41 anni di Agordo (difeso dall’avvocato Enrico Rech) che è stato assolto in rito abbreviato dall’accusa di aver spacciato eroina. L’uomo è stato, invece, prosciolto dall’accusa di aver rubato il gasolio dall’azienda agricola di Sedico dove lavorava in quanto i titolari hanno ritirato la querela dopo essere stati risarciti.

È andata bene anche a Cristian Sommacal, 30 anni di Belluno (avvocato Sandro De Vecchi), condannato ad un anno e 6 mesi a fronte di una richiesta della pubblica accusa di 4 anni e 4 mesi. Sommacal è stato anche assolto da un episodio di spaccio contestato. Dieci mesi e 3000 euro di multa per Federico Della Libera, 27 anni di Belluno (avvocato Giorgio Azzalini), che ha ottenuto la libertà dopo essere stato relegato agli arresti domiciliari. Tre anni e 4.000 euro di multa a Francesco Casciaro, 42 anni di Sospirolo (avvocato Paolo Zaglio).

Pierluigi Tognon, 44 anni di Belluno (difeso dall’avvocato Lara Favero) è stato rinviato a giudizio. L’imputato aveva chiesto di patteggiare con la sospensione condizionale della pena. Una richiesta rigettata dal gup Cozzarini. Da qui la decisione del difensore di andare davanti al tribunale per riproporre magari la richiesta di patteggiamento. Ha invece patteggiato Giuliano D’Incà, 42 anni di Limana (avvocato Francesco Mazzoccoli): per lui un anno e 6 mesi sostituiti con un lavoro di pubblica utilità.

L’operazione «Congo» fu un’inchiesta antidroga durata 14 mesi, dal novembre 2008 al febbraio 2009, in cui, secondo i carabinieri, gli imputati avrebbero ceduto etti di eroina, hashish e metadone. Fra i loro clienti c’erano soprattutto tossicodipendenti bellunesi. La droga spacciata veniva recuperata dalle aree della pianura ossia dal Padovano, Trevigiano e Veneziano

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