Spari a Villa di Villa il processo partirà nel mese di maggio

MEL. Sparatoria di Mel: il giudice respinge tutte le eccezioni. E dispone che il pubblico ministero Pesco indichi in una memoria gli audio di Maicol Zanella da trascrivere a cura del perito Viel, che giurerà il 14 marzo.

Il processo a Claudio Pietrobon e Renato Carpene per ipotesi di reato che vanno dalla minaccia aggravata al danneggiamento, fino al porto illegale di arma, e per il solo Carpene allo stalking nei confronti della ragazza potrà cominciare il 20 maggio, seguiranno le udienze dei giorni 30 maggio, 17 giugno e 30 settembre.

La vicenda è quella dei colpi calibro 7.65 sparati nella notte del 29 dicembre sulla carrozzeria del suv Chevrolet grigio parcheggiato nella frazione zumellese di Villa di Villa e di proprietà di Roberto Tessaro, il gestore di un’area di servizio insieme alla compagna Silvia Vanin, nella quale Zanella aveva lavorato prima di trasferirsi a Trichiana nello studio di Carpene. Secondo la Procura, il mandante è quest’ultimo, mentre Pietrobon è l’esecutore materiale, anche in virtù. Quanto al movente, è stato individuato dagli investigatori nella gelosia da parte dell’ultimo datore di lavoro della ragazza nei confronti del precedente. Poi ci sarebbero gli atti persecutori di Carpene a Zanella.

Pietrobon è difeso da Erminio e Valentina Mazzucco e risulta detenuto nel carcere di Verona, dopo un periodo in Albania e a Viterbo; Carpene anche da Mauro Gasperin. Oltre alla famiglia di Zanella, che è stata trovata senza vita nella sua casa il 26 gennaio di due anni fa per cause naturali, si è costituito parte civile anche Tessaro con l’avvocato Perco. —

G.S.

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