Sparì al Bosconero. Dopo un anno riprendono le ricerche

Zoldo. La toscana Carla Fredducci scomparve l’estate scorsa. Oggi forze in campo con elicottero dell’Arma e unità cinofile

ZOLDO. Squadre di soccorso di nuovo in Val di Zoldo per cercare Carla Fredducci, 58enne di Sesto Fiorentino, scomparsa nella zona del Bosconero ormai quasi un anno fa, il 14 agosto del 2017.

Da stamane all’alba saranno nuovamente dispiegate sul territorio le forze dei carabinieri della Compagnia provinciale e gli uomini del Soccorso alpino che già lo scorso anno si sono spesi parecchio e per settimane, alla ricerca della turista scomparsa nel nulla.

Di Carla Fredducci, 58 anni di Sesto Fiorentino, non c’è ancora traccia nonostante un dispiegamento di forze che l’anno scorso ha consentito di battere ogni sentiero dell’area del Bosconero, nello Zoldano, luogo indicato dalla donna nella sua chiamata al soccorso.

La nuova battuta di oggi viene coordinata direttamente dalla prefettura che ha raccolto ultimamente le svariate istanze rivolte alle forze bellunesi: sulle ricerche della Fredducci spinge ovviamente la sua famiglia dalla Toscana, nei mesi scorsi c’era stato anche l’interessamento e sono arrivate le lettere dell’avvocato di famiglia, poi il caso è sul tavolo del commissario persone scomparse che si occupa di questi tristi eventi sull’intero territorio nazionale.

Ora che l’inverno è passato, tornano le squadre a terra nelle zone molto impervie dello Zoldano che la 58enne può aver percorso. Il comando provinciale dell’Arma diretto dal colonnello Giorgio Sulpizi metterà in campo anche l’elicottero di stanza al Nucleo dell’aeroporto. E ci saranno le unità cinofile e le squadre dei tecnici del Soccorso alpino bellunese.

La decisione di riaprire almeno per oggi le ricerche è stata assunta all’indomani di un briefing tenuto in prefettura ancora mercoledì e nel quale si sono decise le azioni da portare avanti.

L’anno scorso le squadre si ritrovavano al parcheggio di Pontesei dove veniva allestito il campo base. Molte le zone impervie battute, da Casera del Mugon all’area attorno al Triol del Camillo, il sentiero che dal Bosconero porta a Forno. Di Carla Fredducci non s’è ritrovato il corpo: l’escursionista contattò il 118 dicendo di essersi persa nei boschi attorno al Rifugio Bosconero e di essersi fatta male alle braccia dopo essere caduta. Poi il silenzio e l’assenza di tracce.

Cristina Contento

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