Spariscono occhiali prodotti in esclusiva: assolti i due imputati
LOZZO. Nessun furto di occhiali. Nessuna ricettazione, di conseguenza. Manlio Da Rin Puppel e Bruno Laguna sono usciti assolti dal processo penale. Il giudice Berletti ha scritto una sentenza con formula piena, nonostante il pubblico ministero Gulli avesse chiesto la condanna a otto mesi per il solo Da Rin Puppel. I due imputati erano difesi dall’avvocato Antinucci, che aveva chiuso la propria arringa con una doppia assoluzione, perché il fatto non sussiste.
Da Rin Puppel lavorava per l’occhialeria Fovs di Lozzo ed era accusato di essersi impossessato di migliaia di montature in carbonio progettate e prodotte in esclusiva dall’azienda con il marchio di una nota bevanda energetica. Un danno di notevole entità, dunque,
Gli occhiali erano all’interno dei magazzini e, secondo la tesi della Procura della Repubblica, erano spariti, tanto è vero che i titolari Silvio Da Prà e Bruno Zanella ne avevano denunciato il furto. Ma non era finita qui: Bruno Laguna li avrebbe comprati o comunque ricevuti, pur sapendo della loro provenienza furtiva.
I fatti sarebbero avvenuti nel maggio di sei anni fa, ma a giudicare da quello che è emerso in tribunale non sono mai avvenuti. È caduta l’accusa di furto, a parte il fatto che Da Rin Puppel aveva in casa qualche paio di occhiali, evidentemente di sua proprietà. E questo ha fatto venire meno anche l’accusa di ricettazione.
I due imputati sono stati assolti con formula piena, perché il fatto non sussiste. La pubblica accusa avrebbe voluto la condanna almeno per Da Rin Puppel, ma è stato assolto anche lui. —
G.S.
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