Spariscono soldi dai conti di un’anziana di Pieve di Cadore: condannata la donna che se ne occupava

L’amministratrice di sostegno era accusata di peculato per  essersi appropriata di circa 60 mila euro

Gigi Sosso

PIEVE DI CADORE. La vicina di casa di un’anziana condannata per peculato: due anni e otto mesi di reclusione più le spese e l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena. P.D.N. rischiava i quattro anni e 20 giorni, che aveva chiesto il pubblico ministero Marcon, ma solo una parte dell’accusa ha retto. L’imputata era stata nominata amministratrice di sostegno di una donna soggetta a un naturale declino cognitivo per amministrare il suo patrimonio. Quanto l’amministrata è deceduta, in sede di successione, la figlia si è accorta che mancavano dei soldi. C’erano tre polizze assicurative per 42 mila euro, mentre da un libretto postale erano spariti 14 mila 970 euro e da un conto corrente bancario altri 2 mila 270.

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