Spazi per giovani, al via una campagna

È l’iniziativa uscita ieri pomeriggio al termine dell’assemblea svoltarsi in piazza dei Martiri, sotto la fresca ombra degli alberi del giardino, della Rete degli studenti medi di Belluno a cui hanno partecipato anche altri ragazzi non facendo parti dell’organizzazione studentesca. Il tema dell’incontro era proprio lo spazio aggregativo, «che manca nel comune capoluogo», dice la portavoce della Rete, Serena Jessica Prota, «non ci sono spazi per fare attività, mostre. È una mancanza che si sente e che dall’autunno prossimo intendiamo rivendicare con una campagna che studieremo nel corso dell’estate».

Intanto ieri all’assemblea erano presenti anche esponenti della Comune bellunese che insieme con Casa dei beni comuni prenderà in gestione una parte dell’ex caserma Piave. «Sicuramente daremo una mano alle due associazioni per allestire questo spazio importante nella caserma, per renderla vivibile, ma anche apportando le nostre idee per rendere ancora più fruibile quest’area», dice Prota. Al termine dell’incontro, sono arrivati anche alcuni esponenti della Rete regionale che hanno distribuito un numero del giornalino dell’associazione «Il mancino».