Spazzaneve monitorati con il sistema gps

Il Comune punta sui rilevatori satellitari per controllare il servizio e migliorare i passaggi sul territorio
BELLUNO. L’attività dei mezzi spargisale e per lo sgombero neve sarà monitorata tramite gps. Sono nove i rilevatori satellitari che sono stati acquistati dal Comune e che saranno montati sui mezzi che vengono usati durante la stagione invernale per fronteggiare ghiaccio e neve. «Questo sistema ci permetterà di monitorare i risultati del servizio, così da capire dove possiamo migliorare e da riequilibrare il numero di passaggi nei vari lotti», spiega l’assessore ai servizi manutentivi, Biagio Giannone.


I gps saranno installati sui quattro mezzi spargisale e ghiaia, operativi durante tutta la stagione invernale, e su cinque veicoli di sgombero neve: inizialmente le aree interessate saranno quelle della parte alta del Nevegal e di Pascoli e Case Bortot, ma il trasmettitore satellitare può essere facilmente spostato ed installato a rotazione su tutti i mezzi impegnati nei venti lotti in cui è suddiviso il territorio comunale.


Gli apparecchi consentono un monitoraggio in tempo reale delle attività dei veicoli impegnati nella pulizia e permetteranno, a fine giornata, di monitorare le strade percorse, i tempi di transito ed eventuali fermate; i gps potranno poi essere utilizzati anche nella stagione estiva, ad esempio sui mezzi impegnati negli sfalci.


La spesa per gli apparecchi e il sistema di monitoraggio è stata di circa 3.600 euro.


Per quanto riguarda invece la gestione delle nevicate, tutti possono consultare il Piano neve 2017-2019: è stato pubblicato sul sito del Comune. Riassume le attività in capo all’ente prima, durante e dopo le nevicate e contiene anche qualche consiglio utile per i cittadini: «Con il Piano Neve intendiamo spiegare ai nostri concittadini quali sono le condizioni e le modalità con le quali intervengono i mezzi di trattamento antighiaccio e sgombero neve», continua Giannone. «Elenchiamo anche alcune semplici regole di buon senso, che si rifanno a banali princìpi di civile convivenza, ma anche a leggi e regolamenti, come quello comunale di Polizia Urbana».


Qualche esempio: rispettare l’ordinanza che impone l’utilizzo di pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve; quando sono previste nevicate, non occupare i parcheggi pubblici, specie quelli lungo le strade, per non creare ostacoli alle operazioni di sgombero; mantenere le vecchie abitudini di spalare la neve davanti alla porta di casa e nelle aree private.


«Con regole chiare per Comune e cittadini e la collaborazione da parte di tutti, possiamo affrontare con tempestività e responsabilità le problematiche relative alle inevitabili nevicate», conclude Giannone.
(a.f.)


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