Spazzatura fuori dai cassonetti: il Comune di Quero Vas multa i trasgressori

In attesa delle fototrappole, gli operai scovano i furbetti rovistando nei sacchi. Coppe annuncia altre novità: «In arrivo i sacchetti con il codice per ogni utenza» 



In attesa delle fototrappole già ordinate che verranno poi disseminate a sorpresa alla caccia dei furbetti della spazzatura, il buon vecchio sistema di mettere le mani nell’immondizia abbandonata fuori dai cassonetti è sempre valido se è vero che gli operai del Comune hanno setacciato la spazzatura trovando gli elementi per individuare alcuni responsabili. Al resto ci ha pensato il vigile urbano che ha elevato le relative multe. Un segnale che fa già intendere come la riconfermata amministrazione comunale abbia l’intenzione di dare un giro di vite a un malcostume che malgrado tutti gli avvertimenti non sembra far desistere le persone incivili.

Sul fronte della raccolta rifiuti sono in arrivo parecchie novità: dalle fototrappole ai sacchetti di plastica passando per i nuovi bidoni dell’immondizia: si inizierà con l’arrivo delle otto nuove strumentazioni che dovrebbero arrivare in Comune in una decina di giorni. Fototrappole da dislocare a rotazione in tutto il territorio comunale per contrastare l’abbandono improprio dei rifiuti.

Dopo la vittoria alle elezioni del 26 maggio l’amministrazione Zanolla ha dunque intenzione di proseguire come promesso sul mantenimento e rafforzamento delle isole ecologiche, preferendole così al porta a porta spinto. Un tema caldo quello sulla modalità di raccolta già dibattuto durante la campagna elettorale anche dal capogruppo di minoranza, Luana Schievenin. Dotate di visore notturno e in grado di cogliere vari fotogrammi al secondo, le nuove fototrappole avranno un’ubicazione ovviamente segreta per non favorire i “furbetti” dell’abbandono. L’acquisto di telecamere fisse sembra invece per il momento una strada non percorribile per l’amministrazione, che attraverso il primo cittadino stesso nel recente passato aveva già espresso su questo tema una certa perplessità dovuta al dispendio di elevate risorse finanziarie.

La grande novità riguarderà però i sacchetti per la raccolta della plastica: i nuovi rotoli, (da 25 o 50), che verranno distribuiti prossimamente presenteranno su un lato il codice a barre, identificativo dell’utente che li utilizzerà: al momento del loro ritiro in municipio, il cittadino dovrà inoltre lasciare indicato il proprio nome e cognome una volta acquisito il rotolo.

Tradotto in termini concreti, nel momento in cui dovesse essere trovato un sacco blu contenente materiale improprio abbandonato lontano dalle apposite aree di raccolta si potrà facilmente risalire al proprietario. E non finisce qui: la terza novità toccherà infine i cassonetti dell’immondizia: a darne comunicazione è l’assessore Coppe. «È giunto il momento di imprimere una svolta alla situazione di degrado», spiega, «dettata dall’abbandono di materiale. Ed è per questo che assieme ai nuovi sacchi cambieremo anche i cassonetti, introducendo quelli con la tessera magnetica come già si verifica nel Comune di Feltre. Inizialmente però si tratterà di un esperimento e quindi questi nuovi cassonetti verranno collocati solo a Quero e Vas».

Le frazioni verranno quindi escluse: «Sì», prosegue l’assessore Coppe, «perché è necessario capire se gli utenti riusciranno a farne un corretto utilizzo nei centri civici più numerosi. In caso di esito positivo tutte le isole ecologiche verrebbero dotate di nuovi cassonetti. A coloro che ne faranno utilizzo daremo in dotazione la tessera magnetica». —


 

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