Speronato sotto il tunnel, il pirata della strada fugge
BELLUNO. Speronato in galleria: il pirata scappa. Ha rischiato la vita Sergio Vedana e non sa ancora a chi dare la colpa. Vedana è un bancario bellunese, che lavora a Domegge e l’altro ieri stava tornando a casa, al volante della sua Volvo V50 di colore bianco, quando un’utilitaria che proveniva in direzione opposta, all’ombra del tunnel di Caralte «mi è venuta addosso. Stava procedendo a fari spenti, eppure l’ho vista spostarsi progressivamente verso il centro della carreggiata. Non mi sembrava in fase di sorpasso, anzi sono propenso a pensare che il conducente si sia distratto, di sicuro devo ringraziare la mia prontezza se i danni si sono limitati allo specchietto retrovisore e alla fiancata sinistra dell’auto. Io sto bene».
Non sarebbe in grado di riconoscere la macchina, che alle 17 meno 10 l’ha urtato sull’Alemagna, tanto meno il conducente, che non si è fermato, preferendo darsi alla fuga a velocità più sostenuta: «Dovrebbe essere un’utilitaria azzurra, che per forza ha sofferto a sua volta dei danni. Ma non saprei davvero né il modello né se alla guida ci fosse un uomo o una donna. Ero impegnato a fare il possibile per rimanere in strada e non mi sono reso conto di chi avevo accanto. Posso aggiungere di aver probabilmente salvato la vita della persona, che mi era alle spalle, purtroppo nemmeno questa si è fermata, pur non avendo alcuna responsabilità in quello che è accaduto».
L’istinto sarebbe stato quello di mettersi all’inseguimento del pirata, ma l’idea non si è concretizzata: «L’intenzione poteva essere quella, ma c’era anche un discreto traffico e non avrei mai raggiunto questa persona, che spero comunque d’individuare, prima o poi. Credo sia un cadorino, la certezza è che possiede una macchina danneggiata».
La beffa è che Vedana non ha potuto presentare una denuncia, almeno contro ignoti: «I carabinieri mi hanno detto che avrei dovuto chiamare subito il 112, cosa che effettivamente non ho fatto, tra lo spavento e la voglia di cominciare a inseguire questo soggetto, che in ogni caso avrebbe rischiato soltanto una contravvenzione di 296 euro. Non c’è stato verso di sporgere denuncia, tanto più che non ci sono testimoni oculari».
Nessuno gli pagherà i danni. A proposito, una prima stima, dopo la visita dal carrozziere? «Solo lo specchietto retrovisore costa sui 400 euro e, a questi soldi, bisogna aggiungere quelli del cerchio e di tutta la fiancata fino al parafango posteriore».
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