Sport hotel Pocol sotto sequestro: i clienti costretti a fare le valigie

CORTINA D'AMPEZZO
Brutta avventura per i clienti dello Sport Hotel Pocol di Cortina, che venerdì sono stati letteralmente sfrattati dalle loro stanze dall’ufficiale giudiziario, accompagnato dai carabinieri. E proprio di uno sfratto esecutivo si è trattato, dovuto a mancati pagamenti che andavano avanti presumibilmente da diverso tempo.
L’ufficiale giudiziario, incaricato dal tribunale di Belluno, si è presentato attorno a mezzogiorno di venerdì e con l’aiuto dei militari dell’Arma, chiamati a supporto, ha fatto sgombrare l’intera struttura ricettiva.
Gli ospiti, che in quel momento erano numerosi, sono stati invitati a fare le valigie, a raccogliere le loro cose e sono stati trasferiti in altri alberghi limitrofi. Per loro il disagio del cambiamento di struttura, ma la vacanza ha potuto continuare. Alla fine delle operazioni, intorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato, lo Sport Hotel Pocol è stato chiuso e posto sotto sequestro giudiziario. Ora la pratica è in mano al custode giudiziario Gianluca Lava. La parola passerà al tribunale bellunese, che dovrà decidere se dissequestrare l’immobile oppure mantenere il provvedimento.
L’albergo a tre stelle con 29 posti letto e 16 camere, si trova a 1530 metri di altitudine e si affaccia sul Monte Cristallo, vicinissimo agli impianti di risalita del comprensorio sciistico delle Tofane.
Per la sua favorevole posizione in prossimità delle piste da sci, in inverno è il riferimento ideale per gli sciatori, mentre in estate è una delle mete predilette di escursionisti, amanti della bicicletta e delle passeggiate all’aria aperta.
La struttura è di proprietà della Società edilizia residenziale Marina Serm di Roma, che l’ha dato in gestione alla Palazzi & Co srl, sempre di Roma.
In tutta questa vicenda a farne le spese sono stati i clienti che sono arrivati tra sabato e ieri e che si sono trovati l’albergo prenotato inaspettatamente chiuso. Sabato sera una coppia si è presentata in un albergo vicino, chiedendo informazioni e spiegazioni in merito alla chiusura dell’hotel dove, tramite Booking, avevano prenotato la camera. Un altro turista, invece, ha riprenotato una stanza dopo che il motore di ricerca tramite cui aveva fermato l’alloggio aveva comunicato la disdetta. Anche ieri altri turisti sono arrivati; solo dopo aver scaricato i bagagli, si sono accorti che l’albergo era sotto sequestro e quindi sono risaliti nella vettura per poi andarsene.
Lo Sport Hotel Pocol era rimasto chiuso già qualche anno fa, poi nel corso delle ultime stagioni aveva avuto alcuni problemi per i contratti di lavoro dei dipendenti. E ora la chiusura e il sequestro giudiziario. Ancora non si sa quando potrà riaprire la struttura ricettiva. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi