Spunta una richiesta anche per Praloran
LIMANA. Non importa che il “salto” sia piccolo. Bastano pochi metri per pensare di costruire una centralina idroelettrica. A Limana, per esempio, si parla di appena tre metri e mezzo.
Qui, in località Praloran, la società Reggelbergbau ha presentato istanza per piazzare un piccolo impianto, di potenza nominale 571,95 kW. È la stessa società di Nova Ponente (Bolzano) che vorrebbe derivare le acqua del Piave per scopi idroelettrici sotto al ponte della Vittoria, a Belluno. La richiesta per la derivazione a Praloran è stata presentata in Regione il 19 marzo e anche in questo caso i Comuni (sono coinvolti Belluno e Limana) non ne sapevano niente. La notizia è comparsa sul Bur del 22 maggio, come quella per la centralina a Borgo Piave.
«Ufficialmente non sappiamo nulla di questo progetto, ho dato mandato agli uffici di informarsi e di capire di cosa si tratta», spiega il sindaco di Limana, Milena De Zanet. «In linea di principio non sarei dell'avviso di approvare un intervento di questo tipo, ma preferisco informarmi bene prima di prendere una posizione netta». Ieri mattina la De Zanet si è sentita con il sindaco di Belluno, che in consiglio comunale aveva dichiarato la sua contrarietà alla costruzione di una centralina sotto al ponte della Vittoria. Proprio in consiglio, si era parlato anche del caso di Limana.
«Stiamo cercando di risalire anche a quel progetto, non ne sapevamo nulla perché queste pratiche non arrivano in Comune», spiega Massaro. «Non appena avremo raccolto tutte le informazioni necessarie, io e il sindaco di Limana ci incontreremo per capire come muoverci». Dovrebbe essere coinvolto anche Ponte nelle Alpi, perché pare ci sia una richiesta di derivazione anche in quel territorio, ma non si trova nel Bur del 22 maggio.
La centralina a Praloran preleverebbe l'acqua dal Piave a quota 317,58 metri e la rilascerebbe a quota 316. Sfruttando il salto di 3,54 metri sarebbe prodotta energia idroelettrica, turbinando in media 16.480 litri al secondo. (a.f.)
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