Stadio Zugni Tauro e contributi a Feltre: le società chiedono aiuto al Comune
Buona la collaborazione con la precedente amministrazione
«Ma resta ancora molto da fare e i costi stanno lievitando»
FELTRE. Dal bando per i contributi alle associazioni sportive al futuro dello stadio. Sono tanti i temi che il nuovo assessore allo sport del Comune di Feltre, Maurizio Zatta, troverà sulla sua scrivania nei prossimi mesi. Alcune urgenze – come il rifacimento della pista di atletica – sono state affrontate e risolte dalla precedente amministrazione. Altri progetti – come l’eventuale adeguamento dello Zugni Tauro nel caso di un futuro approdo della Dolomiti Bellunesi tra i professionisti – necessitano di valutazioni approfondite.
Rugby
«L’azione amministrativa dovrà dimostrare una reale e generale cultura sportiva», auspica Paolo Aspodello, presidente del Rugby Feltre. «C’è tutto per fare bene. È ovvio, al contempo, che in questa fase le società sportive attraversino gravi difficoltà dovute da un lato al calo demografico e dall’altro al famoso abbandono in età adolescenziale. Auspico che vi siano un dialogo ed una distribuzione equa delle risorse, sempre che ve ne siano, con specifico riferimento, è superfluo dirlo, al problema dei costi degli impianti e alla crisi energetica in atto».
Un bilancio della precedente amministrazione? «Si è mostrata disponibile e ha cercato di soddisfare le nostre richieste. Ecco, mi basterebbe che la nuova amministrazione ripercorresse l’esperienza che abbiamo avuto con quella degli ultimi dieci anni. Non nascondo che abbiamo avuto un unico principale punto di contrasto con la precedente: per partecipare al bando degli aiuti economici alle società, dovevi essere in deficit. In sostanza, era un bando che precludeva l’accesso alle società virtuose. Ove possibile, riterrei auspicabile che la nuova amministrazione vi mettesse mano».
Dolomiti Bellunesi
«Con la precedente amministrazione si è sempre avuto un ottimo rapporto», riferisce il dirigente della Dolomiti Bellunesi, Claudio Fant, facendosi portavoce anche del pensiero di chi, come Nicola Giusti, negli anni precedenti ha guidato l’Union Feltre, «ed abbiamo sempre riscontrato la disponibilità del Comune di Feltre. Sul futuro, la questione che più ci preme riguarda il ripristino dei contributi alle società sportive. A nostro parere, infatti, un po’ come avviene ad esempio in Comune di Sedico, sarebbe auspicabile che, in base all’attività che fai e al numero di tesserati che hai, il Comune ti sostenesse le società con un contributo. Oltretutto, con i costi che si prospettano in termini di acqua e di illuminazione, si tratterebbe di una necessità, oltre che di un sostegno oltremodo importante. Se questo contributo sarà correlato al numero di tesserati, tanto meglio».
Vi è poi la questione del campo. «Nei mesi scorsi», prosegue Fant, «abbiamo fatto effettuare un sopralluogo ad un tecnico della Lega Pro per capire se Feltre potrebbe essere pronta, in un’eventuale prospettiva di approdo nel professionismo. In questo caso, l’aiuto dell’amministrazione dovrebbe essere ingente, perché in Lega Pro il campo attuale sarebbe troppo piccolo e andrebbe intavolato un ragionamento più ampio non soltanto con il Comune ma anche con le altre associazioni».
Ana Atletica Feltre
«La precedente amministrazione è stata a nostro avviso molto valida anzitutto poiché è riuscita a farci avere la nuova pista di atletica», esordisce il presidente dell’Ana atletica Feltre, Claudio Biesuz, «e questo è chiaramente fondamentale per portare avanti la nostra attività. Il meeting nazionale memorial Dilli di quest’anno è stato il coronamento di tutto il lavoro svolto assieme alla precedente amministrazione e al precedente assessore Adis Zatta».
Qualcosa, però, resta ancora da fare… «Certamente, tante cose», conferma il presidente Biesuz.
«A breve ripartiranno i lavori sul magazzino che utilizziamo per riporre gli attrezzi. È un altro elemento fondamentale per noi. In questo caso, comunque, il progetto è già esecutivo e dunque a breve dovrebbe vedere la luce. Detto questo, ripongo molta fiducia sul nuovo assessore Maurizio Zatta, tanto più per il fatto che proviene da una realtà sportiva e, in particolare, dal mondo dello sport giovanile. Sono sicuro che avrà a sua volta un occhio di riguardo per le realtà che, come la nostra, promuovono soprattutto la pratica sportiva giovanile, con un’importante funzione sociale anche di prevenzione al disagio giovanile».
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