Stanziati 25 milioni per l'antisismica: Feltre tra i cantieri-pilota in Italia
FELTRE. Feltre diventa caso pilota per la prevenzione antisismica in Italia. Il Governo l'ha scelta insieme ad altre nove città dove avviare cantieri prototipo con uno stanziamento che verrà inserito nella prossima operazione finanziaria di martedì da 25 milioni di euro nell'ambito di un piano che prevede 1 miliardo all'anno per la ricostruzione post terremoto. Lo ha annunciato ieri il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo un incontro sul progetto di prevenzione del rischio Casa Italia, fatto insieme all'architetto e senatore a vita Renzo Piano.
La notizia è stata accolta con entusiasmo: «Adesso dovremo esserne all'altezza e lavorare al meglio, orientando tutte le competenze e le risorse di cui siamo capaci come comunità», commenta il sindaco Paolo Perenzin: «È un fatto straordinario per la nostra città, grazie al Governo e a Casa Italia. Per noi è un’opportunità unica essere caso pilota insieme ad altri nove Comuni in Italia su procedure sperimentali innovative di miglioramento sismico. Aldilà delle risorse stanziate, la speranza è di mettere a punto strategie e tecniche nuove».
Il premier ha spiegato che sono già pronti 25 milioni di euro per dieci cantieri da avviare in tutta Italia: insieme a Feltre, per la quale ha contato la combinazione di parametri come la sismicità, la valenza del centro storico e il trend demografico, ci sono Catania, Foligno (Perugia), Gorizia, Isernia, Piedimonte Matese (Caserta), Potenza, Reggio Calabria, Sora (Frosinone) e Sulmona (L'Aquila). In ogni Comune sarà trovato un edificio dove fare i lavori e il sindaco Perenzin ha trasferito dati riguardanti le scuole e il patrimonio di edilizia residenziale del Comune, quindi la sua cinquantina di alloggi popolari, una quindicina dei quali sono in centro storico.
L'assessore ai lavori pubblici e alla protezione civile Adis Zatta è pronto a raccogliere la sfida: «Non posso che essere felice della notizia. Sono pronto con i miei assessorati a lavorare fin da subito, mettendoci tutto l'impegno del caso da tradurre in atti concreti», dice. «Abbiamo tenuto questo tema come centrale nel nostro mandato amministrativo, è interessante che Feltre sia tra i dieci cantieri scelti e questo ci dà una marcia in più. Ringrazio il Governo nella persona del presidente del consiglio e Casa Italia». Che il Feltrino sia a rischio terremoto lo aveva confermato nel corso di un'affollatissima conferenza un mese fa anche Carlo Doglioni, geologo e presidente dell'istituto nazionale di geologia e vulcanologia, che aveva detto come qui «pericolosità e rischio, data la topografia e la densità della popolazione, sono fattori che coincidono».
Le Prealpi venete sono sorvegliate speciali, la faglia sta caricando energia e allora la parola magica diventa prevenzione. Bisogna pensare alla messa in sicurezza degli edifici.
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