Stazionario il giovane colpito da meningite
BELLUNO
Sono stazionarie le condizioni di salute del diciannovenne dell’Alto Agordino che nei giorni scorsi è stato ricoverato nell’unità operativa di Rianimazione del San Martino di Belluno per una meningite batterica da listeria.
Il ragazzo era arrivato al Pronto Soccorso con febbre alta e problemi neurologici e dall’analisi del liquor cerebrospinale eseguita era emersa la presenza della listeriosi. Il giovane è stato, quindi, dapprima ricoverato nel reparto di Malattie Infettive e da qui in Rianimazione, dove si trova tuttora. Sottoposto a terapia antibiotica specifica, la prognosi resta ad oggi ancora riservata.
La listeriosi è un’infezione causata da un batterio patogeno generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato. Può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta diarroica più tipica delle tossinfezioni alimentari fino alla meningite, encefalite e setticemia. L’incubazione media è di 30 giorni, ma può prolungarsi fino a tre mesi. Quindi diventa difficile capire per i Servizi di prevenzione quale sia stato l’alimento tramite il quale il paziente è venuto in contatto con la listeria.
Il Dipartimento di Prevenzione ha, infatti, immediatamente avviato l’indagine epidemiologica, coinvolgendo anche i Servizi di igiene degli alimenti e veterinario. Ancora non si conoscono i risultati delle analisi.
Poiché la listeria si trova nel terreno, nell’acqua e anche negli animali, il consiglio che arriva dall’Usl 1 è quello di evitare il consumo di alimenti crudi, dalla carne ai derivati dal latte non pastorizzati. Inoltre, la raccomandazione è di lavare bene verdure e ortaggi». —
Paola Dall’Anese
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