Stefano Ghezze scende in campo
CORTINA. Stefano Ghezze è il candidato sindaco della lista “Per la nostra Cortina”. Ieri mattina all'hotel Cortina in conferenza stampa Ghezze ha rotto gli indugi e si è presentato. Per ora ha voluto ufficializzare il fatto che sarà lui il candidato e ha presentato il simbolo. Una lista civica, senza simboli di partito, sebbene Ghezze sia coordinatore provinciale del Pdl, con il logo che ritrae il campanile simbolo di Cortina e i colori ladini. «Il simbolo è chiaro e pulito», ha detto, «come io intendo debba essere l'attività amministrativa del paese».
Attorno a Ghezze c'è un gran numero di persone che lavora da tempo, giovani e meno giovani, dieci di loro confluiranno nella lista, ma i loro nomi verranno resi noti tra una decina di giorni. «Ho deciso di attendere», ha ammesso Ghezze, «perché stiamo creando una lista che sia al massimo rappresentativa del paese. La disponibilità a candidarsi l'ho avuta da tante persone, ora stringeremo il tiro. Intanto ho deciso di dire che il candidato sindaco sarò io, per fare chiarezza e per confrontarmi con i cittadini come candidato».
Sono il confronto, il dialogo e l'ascolto che in questa fase hanno il massimo peso per Ghezze. «E' indispensabile recuperare la coesione sociale di Cortina», ha detto, «stiamo purtroppo vivendo una reale spaccatura sociale. Questo non è più il momento delle divisioni, non si può pensare che chi la pensa diversamente è contro di me. Dobbiamo saperci ascoltare e confrontare. E questo confronto con i cittadini noi lo abbiamo iniziato e stiamo ascoltando tutti coloro che ci manifestano le problematiche del paese, per cercare insieme delle soluzioni».
Sono due le operazioni che Ghezze farà nell'immediato se diventerà sindaco. Per prima cosa introdurrà nello statuto comunale la proposta di delibera con iniziativa popolare, per dare la possibilità ai residenti, con una raccolta firme, di presentare le proprie istanze e di vivere attivamente la vita amministrativa. In secondo luogo verrà attivato un numero di telefono, al quale risponderà lo stesso Ghezze, per ascoltare i cittadini, i loro problemi, le loro segnalazioni. Ci sarà anche una mini consultazione via mail per chi volesse proporre delle valutazioni articolate anche in fase di campagna elettorale sul programma del gruppo.
«Il Comune», ha detto Ghezze, «per quanto mi riguarda deve essere il vero palazzo di cristallo e ci deve pertanto essere la massima trasparenza su tutto, le porte del municipio saranno sempre aperte per i cittadini. Il nostro obiettivo primario sarà il rilancio della capacità economica di Cortina con un programma di riqualificazione non solo del settore turistico. Intendiamo poi recuperare la sostenibilità sociale, con un occhio di riguardo per il problema casa: porteremo avanti le procedure del diritto di superficie o dell'affitto agevolato sia per chi non ha casa, quindi, ma anche per chi la casa se l'è mantenuta con sacrifici enormi».
Il programma parlerà ampiamente anche del settore turistico, e della nascita di future strutture sportive che verranno accorpate in un'unica area. «“Per la nostra Cortina”», ha concluso Ghezze, «sarà una lista discontinua rispetto agli attuali gruppi di minoranza. Per me Gianpietro Ghedina, attuale consigliere di minoranza è una risorsa, ma non voglio ancora dire se sarà in lista o meno». E Eddy Demenego? «Demenego è una persona a noi vicina», ha detto, «ci appoggia e sta collaborando come tante altre persone, resta coordinatore del gruppo “Progetto referendum” e del suo comitato civico».
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