Stipendi in ritardo di tre mesi protestano i lavoratori
BELLUNO. Da tre mesi non percepiscono lo stipendio e così i lavoratori dei Servizi forestali regionali sono tornati in piazza a Venezia. Con la manifestazione, dove hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il ritardo con cui ogni anno si inizia a lavorare con il rischio di non poter raggiungere le 165 giornate previste dal contratto veneto di lavoro, gli addetti sono riusciti a strappare l’impegno, da parte dei dirigenti del Servizio, di fare la delibera di autorizzazione della spesa per l’importo complessivo di 21 milioni di euro previsti nel bilancio di previsione 2016 per il pagamento degli stipendi e l’apertura dei cantieri per l’assunzione di tutti i lavoratori stagionali a 165 giornate. I sindacati di categoria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil chiedono inoltre all’assessore Gianpaolo Bottacin di aprire urgentemente un tavolo per discutere del futuro del servizio in Veneto. Le categorie, infatti, hanno a disposizione uno studio per capire come utilizzare al meglio la professionalità di 625 lavoratori forestali che conoscono bene il territorio.
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