Stop agevolazioni per i pensionati Enel

BELLUNO. Stop alle agevolazioni per i pensionati Enel. Dal primo gennaio 2016, infatti, i circa 10 mila ex dipendenti Enel che vivono in Veneto si troveranno in bolletta la cancellazione dello...
10/05/2011 Roma, Forum della Pubblica Amministrazione 2011. Nella foto lo stand dell' INPS
10/05/2011 Roma, Forum della Pubblica Amministrazione 2011. Nella foto lo stand dell' INPS

BELLUNO. Stop alle agevolazioni per i pensionati Enel. Dal primo gennaio 2016, infatti, i circa 10 mila ex dipendenti Enel che vivono in Veneto si troveranno in bolletta la cancellazione dello sconto di cui godevano fino ad ora.

L'Enel ha deciso unilateralmente di disdire dal 2016 «la regolamentazione collettiva sulle agevolazioni tariffarie sull'energia elettrica per dipendenti e superstiti», ovvero quello sconto in bolletta di cui hanno sinora goduto i dipendenti (assunti più di vent'anni fa) e i pensionati della categoria.

«Con un accordo firmato il 27 novembre, dopo un mese di trattative, la società», precisano dalla Fnp Cisl, sindacato che ha iniziato la campagna informativa, «ha alla fine concordato con i sindacati di compensare la cancellazione di questo benefit contrattuale con una specie di liquidazione “una tantum” di importo variabile a seconda dell'età».

La liquidazione sarà proposta individualmente dall'azienda al lavoratore e al pensionato il quale, per ottenerla, dovrà richiederla formalmente sottoscrivendo un verbale di conciliazione in sede sindacale, come prevedono le normative.

La liquidazione andrà da un minimo di 1800 euro per chi ha un’età compresa o maggiore di 83 anni, ad un massimo di 6000 euro per ex dipendenti con più di 60 anni. Il sindacato ha redatto una tabella dove sono riportati tutti i compensi una tantum che i pensionati dell’Enel potranno ottenere in base all’età: dai 61 ai 62 anni percepiranno 5.700 euro, dai 63 ai 64 5.400 euro, 65-66 anni 4.800 euro, 67-68 avranno 4.200, 69-70 anni avranno 3.900, 71-72 anni 3.600, 73-74 avranno 3.300 euro. Percepiranno 3.000 euro invece chi ha un’età compresa tra i 75 e i 76 anni, 2.700 andranno ai 77-78enni, 2.400 ai 79-80enni ed infine 2.100 euro agli 81-82enni.

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