Strada chiusa per Zumelle, la protesta dei residenti

Gli abitanti della zona scriveranno al sindaco: «La viabilità va ripristinata. L’altra frana, infatti, è ancora presente anche se il materiale è stato rimosso»

MEL. Continua ad essere chiusa la strada che da Tiago porta al castello di Zumelle e prosegue poi per l’abitato Nabie. Località in cui vivono una decina di persone e che all’inizio della scorsa settimana si sono visti chiusi, seppur per poco, da due frane. Una sul versante di Valmaor e l’altra sul versante di Tiago. Mentre la piccola frana che ha interessato la strada che da Carve porta a Valmaor è stata sistemata subito dagli operai del comune, nell’altra continua l’ordinanza del sindaco che ne impone la chiusura al transito.

Il problema è importante ed era stato segnalato in Comune alcuni mesi fa, come spiega Fabio Guerrini che a Nabie abita. «La strada che dalla chiesetta di San Donà va verso il castello», dice Guerrini, «ha sempre avuto dei problemi. La prima segnalazione al Comune l’ho fatta a giugno e ho segnalato che la carreggiata presentava dei cedimenti. Il Comune per tutta risposta ha messo l’asfalto sui due scalini che segnalavano il cedimento della carreggiata a inizio e fine del tratto interessato. Adesso, però, con le piogge invernali la strada ha ceduto. Due settimane fa, prima che l’asfalto collassasse, ho chiamato la polizia locale e l’ufficio tecnico per dire che c’era uno scalino di trenta centimetri e loro per tutta risposta hanno messo due cartelli di pericolo. Poi siamo arrivati alla frana che ha fatto chiudere il transito e lunedì mi sono incontrato con il sindaco».

Per chi abita lì, quindi, il transito è possibile solo dalla parte di Valmaor e Carve. «Qui a Nabie siamo una decina di persone, a cui vanno aggiunte quelle che vivono a Valmaor e che magari preferivano transitare verso Tiago per andare verso Feltre, ad esempio. Io personalmente uso quella verso Tiago. Il discorso è che la strada è ancora chiusa. E l’altra frana è ancora presente anche se hanno rimosso il materiale. Lì bisogna fare dei lavori importanti». In questi giorni si sta decidendo il nuovo gestore del castello di Zumelle. «È paradossale che si faccia il bando e la strada non sia transitabile», continua Guerrini, «adesso stiamo pensando, con la comunità che vive tra le due strade, di mandare una lettera al sindaco per cercare di garantire la viabilità. Purtroppo il territorio è abbandonato ed è vero che il Comune non ha risorse, ma la viabilità deve essere garantita per chi abita in queste zone». (va.da.)

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