Strade da rifare, si spendono 900 mila €
BELLUNO. Dopo tre anni di sacrifici, quest’anno le strade bellunesi saranno sistemate. A maggio inizieranno i lavori di asfaltatura, che interesseranno cinquantasei vie distribuite in tutta la città. Il Comune spenderà 900 mila euro, soldi che fanno parte dell’avanzo di amministrazione non vincolato del 2015 e che la recente legge di stabilità ha permesso di utilizzare.
«Finalmente riusciamo a fare un bel passo avanti nella manutenzione delle nostre strade», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Negli ultimi anni avevamo sempre pochissime risorse da dedicare agli asfalti, spendere 900 mila euro in una stagione darà una svolta al nostro sistema viario. Certo, ci vorrebbero almeno due o tre annualità così per risolvere tutte le criticità esistenti sulle strade della città, ma il piano messo a punto dagli uffici consentirà interventi che andranno a sistemare moltissime zone. Da quelle più densamente popolate a quelle meno urbanizzate».
«I lavori inizieranno a maggio», continua Massaro. La gara è stata chiusa, se l’è aggiudicata il consorzio Grandi Lavori di Trento, che agisce in nome proprio e per conto della consorziata Cadore asfalti di Perarolo. Il consorzio ha battuto gli altri sedici operatori che hanno partecipato alla gara offrendo un ribasso del 13,39 per cento.
«Quest’anno riusciremo a spendere il triplo di quanto abbiamo impegnato negli ultimi due anni», ricorda il sindaco. «Purtroppo non avevamo risorse maggiori nei primi anni della mia amministrazione. E abbiamo preferito non accendere nuovi mutui per le manutenzioni ordinarie, visto che stiamo ancora pagando quelli vecchi, risalenti a venti, anche trent’anni fa. Allora era usuale fare ricorso alle banche per asfaltare le strade. Ma quei debiti poi sono ricaduti sulle generazioni successive».
In quasi quattro anni di amministrazione Massaro ha estinto diversi mutui: «Quando sono arrivato pagavamo rate per due milioni di euro. Oggi sono 500 mila», conclude. «La legge di stabilità ci ha dato una bella possibilità quest’anno, 900 mila euro di asfalti non si vedevano da tempo».
Alessia Forzin
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