Stroncata in mare dal caldo, muore 80enne bellunese

La tragedia si è consumata ieri intorno alle 12.40 a Bibione Pineda, nei pressi dello stabilimento Shany, all’altezza della torretta numero 8, dove la donna stava trascorrendo un periodo di vacanza. Notata la donna in difficoltà, immediato è scattato il soccorso da parte dei bagnini della Bibione Mare, che in poco tempo sono riusciti a riportarla a riva, dove è arrivato anche il personale del Suem 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso. Dopo aver tentato diverse manovre di rianimazione, però, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziana bagnante, sopraggiunto probabilmente a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Sul posto, per i rilievi di legge, anche i carabinieri guidati dal maresciallo Alberto Di Silvio e la guardia costiera, coordinata da Alessandro Tessariol.

Clelia Borgia, che stava trascorrendo un periodo di vacanza nel centro balneare veneziano dove con il marito possedeva un’abitazione in via delle Mimose, aveva verosimilmente deciso di entrare in acqua per trovare un po’ di refrigerio nel torrido pomeriggio. Una volta raggiunto la donna ha accusato un malore, purtroppo risultatole fatale. Per favorire l’arrivo dei soccorsi i bagnini hanno adottato tutti i protocolli di sicurezza chiudendo gli ombrelloni e facendo allontanare i turisti dal luogo dell’emergenza.

Il decesso della donna si inserisce in un contesto di caldo particolarmente intenso in tutta la costa veneziana, che ha fatto registrare anche nei giorni scorsi diversi malori in quasi tutte le località, soprattutto in spiaggia e nelle ore più calde della giornata.

Clelia Borgia era persona molto conosciuta a Belluno, dove risiedeva con il marito Renzo Gennaro (ex dirigente Telecom) in via Col Cavalier, socio del Rotary Club. Era infatti una figura portante dell’Inner Wheel di Belluno, di cui era stata una delle socie fondatrici e al cui interno ricopriva ultimamente il ruolo di addetta al servizio internazionale, dopo essere stata negli anni anche addetta stampa e consigliera.

«Una perdita pesante per il club, di cui era una delle socie fondatrici», lo sconsolato ricordo della presidente Katia Balbinot. «Tutti la ricordiamo come una persona partecipe, che non ha mai mancato di dimostrare il suo grande attaccamento al club. Aveva ricoperto vari ruoli all’interno di Inner Wheel, una figura portante. La notizia della sua scomparsa ha lasciato profondo sconforto in tutti noi».

Una socia «molto attiva e collaborativa, che si è sempre messa a disposizione per le nostre raccolte di fondi per beneficenza», la ricorda Patrizia Baggio Bandiera, past presidente di Inner Wheel. «Sentiremo la sua mancanza».

La data dei funerali non è stata ancora stabilita. (ma.ce.)