Studenti obbligati a fare il sovrappasso: il Comune chiuderà il passaggio pedonale
Decisione presa dopo l’apertura del sentiero Mussoi-ospedale. Varco sbarrato sulla ciclabile, Massaro: «Ce l’ha chiesto l’Usl»
Dal prossimo anno scolastico gli studenti non potranno più attraversare via Internati e deportati per raggiungere via San Lorenzo e, da qui, il liceo scientifico. Il Comune chiuderà con dei guardrail il passaggio pedonale che c’è in corrispondenza del sovrappasso. Un provvedimento del quale si discute da tempo, e che la maggioranza di Palazzo Rosso aveva approvato a novembre.
I danni causati dalla tempesta Vaia hanno costretto gli uffici ad occuparsi di altre incombenze, ma adesso i tempi sono maturi. «Sono stati fatti i sopralluoghi per capire come intervenire», annuncia il sindaco, Jacopo Massaro. «Sicuramente dal prossimo anno scolastico, ma se riusciamo anche prima, chiuderemo quel passaggio pedonale». Saranno installati dei guardrail sia sul lato di via San Lorenzo che lungo tutto il marciapiede in via Internati e deportati, per impedire che qualcuno attraversi comunque la strada in quel punto.
Gli studenti saranno così costretti a usare il sovrappasso, che era stato installato dall’amministrazione Prade proprio per evitare che il traffico si paralizzasse quando i ragazzi devono raggiungere la scuola o la stazione, al termine delle lezioni. In realtà ad utilizzarlo sono pochissimi: la maggior parte degli studenti attraversa la strada, fermando le auto. Non sarebbe un gran problema, se non fosse che l’ospedale è molto vicino e rischiano di rimanere bloccati anche i mezzi di soccorso. Senza contare il problema sicurezza, che si verifica quanto un simile serpentone di persone occupa una strada nelle ore di punta.
«Le persone che devono raggiungere l’ospedale da via San Lorenzo possono usare il percorso che è stato realizzato vicino alla sede dei volontari del sangue e al supermercato», ricorda Massaro. Si passa in un terreno privato, che era stato recintato dal proprietario qualche anno fa. Il Comune ha affittato parte di quel terreno, ricostituendo un passaggio che è sempre molto utilizzato.
Il passaggio pedonale in via Internati e deportati era rimasto aperto perché i disabili, chi ha mobilità ridotta e le mamme con passeggini e carrozzine non possono usare il sovrappasso. Il Comune ha verificato che potranno usare il percorso alternativo (il passaggio per il sentiero nel prato vicino al supermercato) e risulta che via San Lorenzo abbia pendenze tali per cui, in ogni caso, nessun disabile la utilizzi.
Sta facendo discutere, intanto, la chiusura del varco lungo la ciclopedonale che passa dietro l’ospedale. Anche quella molto utilizzata, dalle persone che da Mussoi devono andare al San Martino e dagli studenti. «È stata l’Usl a chiederci di chiudere il passaggio», spiega Massaro. «Ci hanno detto che il transito di numerosi studenti, alle 8 e alle 13, interferiva con il passaggio delle ambulanze». Pare infatti che molti ragazzi usassero il parcheggio come scorciatoia per raggiungere le scuole di Mier, attraversando la strada che viene usata dalle ambulanze in uscita dal Pronto soccorso.
«Il parcheggio dell’ospedale è dell’Usl», conclude Massaro. «Ci è stato chiesto di chiudere il varco lungo la ciclabile e lo abbiamo fatto». Pochi giorni dopo la chiusura, però, è stata divelta la rete. È stato così realizzato un nuovo passaggio pedonale, per quanto non legittimo. —
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