Successo superiore alle attese: 115 equipaggi al raduno delle 500

L’EVENTO
«Abbiamo realizzato il nostro sogno».
Così Davide Sottsass, del comitato organizzatore del quarto raduno delle Fiat 500 “Città di Cortina d’Ampezzo”, commenta il successo dell’evento.
Colorate, lucidate, agghindate, dipinte, sabato e domenica non sono passate inosservate le Fiat 500 che hanno attraversato il paese.
Il raduno, organizzato in collaborazione col “500 club Italia”, ha visto ben 115 equipaggi partire sabato dal centro e solcare i passi dolomitici per poi far rientro alla pizzeria Vienna. Domenica il giro turistico ha previsto una sosta al trampolino Italia, a Zuel. A seguire, le 500 hanno fatto una sfilata in corso Italia, con sosta in piazza Angelo Dibona; e gli automobilisti hanno potuto visitare il museo d’arte moderna Mario Rimoldi. Numerosi scoloro che hanno fotografato le bellissime e divertenti auto. Tutti si sono poi diretti verso il rifugio Col Drusciè per il pranzo.
«La partecipazione rispetto agli scorsi anni è aumentata ed è andata al di là delle nostre aspettative», continua Sottsass, «ammettiamo che non eravamo pronti per così tante macchine, ma per fortuna con l’aiuto di tanti siamo riusciti ad accontentare tutti. Il primo ringraziamento va ai gestori del rifugio Col Drusciè, che sono riusciti a far mangiare tutti; il secondo va tutti i volontari che hanno lavorato duramente per far sì che tutto andasse bene. Abbiamo capito le potenzialità di questo evento che ogni anno cresce grazie soprattutto a chi ci sta vicino come l’Amministrazione comunale e i numerosi sponsor che ci sostengono. Ora guardiamo al futuro consapevoli delle potenzialità che abbiamo».
Il premio come conducente meno giovane è andato a Franz Kastlunger del 1936 (Val Badia); quello al più giovane a Vanessa, classe 1997 (Zinkezento Cortina); la 500 più vecchia era una D del’60; la più lontana veniva invece da Casselle Lauria (Lodi), a ben 460 km da Cortina; come più simpatica è stata votata la Pirolo; “miss 500” è stata eletta Elena Candeago. Il premio al club più numeroso è andato all’Euganeo. –
A. S.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi