Suem, la promessa di Zaia: «Il volo prolungato si farà»

BELLUNO. Pericolo scampato. Il volo prolungato ci sarà anche questa estate. Lo ha deciso, ieri, d’imperio, il governatore Luca Zaiai al termine della riunione di giunta, mettendo così a tacere le polemiche che si sono alzate numerose e forti in questi giorni, alla notizia di una riconsiderazione, da parte dell’Usl 1, del servizio di elisoccorso nel periodo estivo. Una rivisitazione che avrebbe portato all’eliminazione del volo prolungato, con un risparmio di 140 mila euro per l’azienda sanitaria bellunese.
«L’elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore continuerà a volare come prima e non sarà tagliato nemmeno un minuto. Non è un auspicio, è una decisione che ho già preso», ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Non se ne parla nemmeno», ha aggiunto Zaia, «si torna allo status quo ante da subito. Capisco e condivido la necessità da parte delle Usl di ottimizzare al massimo le loro spese in un momento così difficile per i conti della sanità», ha proseguito Zaia, «ma in questo caso c’è evidentemente stato un eccesso di zelo. In un territorio così delicato come quello montano l’elisoccorso è un vero e proprio insostituibile servizio salvavita, un elemento di serenità e tranquillità per le popolazioni e per i turisti, un’entità che è nel cuore della gente, per le tante missioni ardite e per i caduti che in un recente passato ha dovuto patire».
E se tutti esultano per il ripristino del servizio di volo prolungato, non è proprio così felice il direttore generale dell’Usl, Pietro Paolo Faronato, costretto a fare marcia indietro. ««La maggior parte degli interventi dell’elisoccorso, nelle scorse estati, si erano concentrati nelle ore di volo normale dell’elicottero. Comunque se questo serve a far sentire più protetta e garantita la popolazione, va bene così.Darò disposizione nei prossimi giorni di far partire il volo prolungato dal primo di luglio», dice il dg. Resta così il problema delle risorse. «I soldi li troveremo all’interno del bilancio», preannuncia Faronato, che conclude: «Quei 140 mila euro in più li toglieremo da qualche altra parte».
Ringrazia la Regione il delegato provinciale del Soccorso alpino, Fabio Bristot, «per la determinazione con cui ha voluto proseguire il tempo prolungato, offrendo uno spettro temporale dalle 6 alle 21.30. Le parole del governatore Zaia indicano che il problema è stato colto e risolto. Noi chiedevamo di mantenere un servizio indispensabile per la nostra realtà montana. Ora, dalla politica attendiamo una strutturazione del servizio come valenza prioritaria. Sui servizi di emergenza ed urgenza si deve fare area ristretta non area vasta. La a sinergia tra Suem, Cnsas e Inaer prosegue per offrire velocità, efficacia e sicurezza alle nostre terre alte».
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