«Sui conti comunali si è venduto fumo Ora si faccia ordine»

Ghedina plaude al lavoro del commissario De Rogatis «Avevamo chiesto più volte trasparenza sul bilancio Seam»
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CORTINA. L’ex minoranza consiliare plaude al lavoro del commissario prefettizio Carlo De Rogatis, prendendo posizione sulla mancata approvazione del bilancio Seam, emersa dall’intervista di ieri al funzionario.

Per anni in consiglio il gruppo di opposizione ha votato contro ai bilanci presentati dalla maggioranza, sia del Comune sia della partecipata Servizi Ampezzo.

Il bilancio doveva essere approvato entro il 30 aprile. La minoranza aveva sottolineato più volte che mancava all’appello del consiglio comunale il bilancio del Comune e anche della SeAm. L’ex sindaco Andrea Franceschi si è dimesso prima di portare il bilancio comunale in consiglio: è stato approvato sabato dal commissario prefettizio Carlo De Rogatis che per far quadrare i conti ha dovuto apportare tagli e modifiche. Resta invece in sospeso il bilancio SeAm, che De Rogatis non ha approvato.

«Dalle decisioni prese in questi pochi giorni di commissariamento del paese», ammette Gianpietro Ghedina, ex consigliere di minoranza ed ex assessore al Bilancio, «l’impressione è positiva. Vediamo in municipio un tecnico, dipendente dello Stato, che sta seguendo con serietà e con il giusto distacco dalla politica tutte le questioni che comporta l’amministrare Cortina».

«Il commissario», dice Ghedina, «come ho appreso dal “Corriere delle Alpi”, è partito nel suo compito proprio dal nodo più dolente, ossia gli uffici, con il personale e i conti, i bilanci. Una cosa importante, che è sempre stata tralasciata dall’amministrazione Franceschi, è stata una seria gestione del personale e degli uffici, sia del Comune che della SeAm.».

«Sui bilanci poi», continua Ghedina, «in questi anni ci sono state raccontate tante bugie e quindi la sistemazione dei conti deve essere una priorità. Le entrate devono essere veritiere, così come le spese, e gli investimenti devono essere realistici e programmati. Si è venduto tanto fumo ed oggi i tagli che il bilancio 2016 contiene sono tanti e metteranno in difficoltà molti. Ma i tagli sono necessari per far quadrare i conti. Il bilancio doveva essere obbligatoriamente approvato a fine aprile dal consiglio comunale, l’ex maggioranza si è dimessa senza nemmeno approvare in consiglio il bilancio e questo già la dice lunga. Il ritardo nell’approvazione, che ora è stata fatta dal commissario De Rogatis, ha causato non poche difficoltà prima fra tutte l’impossibilità da parte degli uffici di spendere le risorse, quindi di lavorare».

«Apprendiamo poi che il bilancio della SeAm, con una serie di crediti e debiti con il Comune non ancora chiariti, non poteva essere approvato», dice Ghedina. «Più volte dai banchi della minoranza si è chiesta trasparenza e di conoscere i conti, ma le nostre richieste non hanno mai avuto successo. Le nuove nomine che De Rogatis ha fatto in SeAm, di tecnici qualificati, fanno ben sperare».

«L’augurio», conclude Ghedina, «è che il commissario porti un po’ di chiarezza e di trasparenza nel palazzo, che gli animi si tranquillizzino e che gli uffici trovino un po’ di serenità nel loro lavoro. Nella speranza che a primavera 2017 si trovi una situazione migliore di quella che c’è oggi, visto che gli impegni e le sfide future sono molte, prima fra tutti l’organizzazione dei Mondiali di sci alpino del 2021: un obbiettivo e un’opportunità per tutto il paese a cui a questo punto non si può mancare». Alessandra Segafreddo

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