Sul palco di Pontida Bottacin e Gidoni «Tanto entusiasmo»
BELLUNO. Tornare a Pontida dopo un allontanamento forzato dalla Lega Nord è già una soddisfazione. Salire sul palco è una di quelle emozioni da condividere, magari con una foto su Facebook. Così ha fatto Gianpaolo Bottacin, neoproclamato consigliere regionale nella lista Zaia presidente e in pole position per un posto da assessore nella giunta di Luca Zaia. Bottacin ieri era a Pontida, luogo sacro per i leghisti di ieri e di oggi, sul palco insieme a Franco Gidoni e ai consiglieri regionali eletti in Veneto. Presente anche Luca Zaia, che ha parlato immediatamente prima di Umberto Bossi e Matteo Salvini.
«A Pontida si respirava una bella aria» spiega Bottacin di ritorno dalla Lombardia, dove sabato aveva preso parte anche al congresso del Carroccio, «l’anno scorso non ci ero andato, stavolta ho visto molto entusiasmo non solo dal Veneto ma anche dalle altre regioni». Un momento particolarmente importante per i veneti: il leghista Luca Zaia ha sconfitto tutti gli altri contendenti alla poltrona di presidente del Veneto, compreso l’ex segretario della Liga Flavio Tosi. Mentre i “tosiani” osservavano da casa quello che un tempo era stato anche il loro palco, i leghisti festeggiavano la vittoria elettorale e il “nuovo corso” suggerito da Salvini.
Tanti i bellunesi partiti in pullman, camper o auto. «Il clima era ben diverso rispetto allo scorso anno» continua Bottacin, che nei mesi precedenti alla rottura era stato sospeso dal Carroccio, «abbiamo visto una grande compattezza, tanti applausi e nessun fischio. Quelli appartengono al passato».
Il futuro, almeno per il Veneto, sono altri cinque anni di governo, sempre che la composizione del consiglio regionale rimanga quella. «Siamo scandalizzati da quello che sta succedendo» commenta il consigliere, «ora l’obiettivo è partire quanto prima. Saremo a Venezia venerdì pomeriggio per il primo consiglio regionale».
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