Sulla casa tasse invariate e investimenti sulle scuole

«Questo previsionale rispecchia la linea da noi portata avanti fin dal 2015», spiega. «Tra le priorità abbiano sin dall’inizio inserito le “piccole cose”, quelle che interessano quotidianamente i cittadini: dai tombini ai marciapiedi, passando per lampioni e strade. Aspetteremo il consuntivo per stabilire la cifra esatta, ma la nostra idea, sul fronte asfaltature, è mettere, come nel 2016, 90 mila euro».

Ma, oltre alle "piccole cose", ci sono i grandi interventi: «Nel 2015 abbiamo iniziato gli studi sulla sicurezza degli edifici scolastici», ricorda l’assessore. «Studi a cui hanno fatto seguito interventi: è il caso di quelli ultimati pochi mesi fa alla scuola elementare di Sant’Antonio. Grazie alla sostituzione dei serramenti è stato possibile abbassare di tre gradi la temperatura della caldaia. Questo porterà a evidenti risparmi».

A breve partiranno anche i lavori alla scuola media, per cui il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di un milione e 80 mila euro. Nell’elenco delle opere pubbliche ci sono inoltre la sistemazione dell’ecocentro (34 mila euro, di cui 32 mila da contributo Bim e Unione Montana Valbelluna); la riqualificazione dell’area turistica a Longhere e dei percorsi di Nordic walking nella parte alta del comune (grazie ai contributi del Gal, rispettivamente di 100 e 50 mila euro); la sistemazione di un movimento franoso a Sant’Antonio (opera che partirà a breve e che è finanziata dalla Regione per 100 mila euro); l’adeguamento della palestra comunale (240 mila euro).

«Abbiamo deciso di investire poi in progetti turistici, insieme anche alla Pro Loco», prosegue, «dall’ampliamento delle manifestazioni all’interno del Premio letterario al Dolomiti Fantasy che si svolgerà a giugno, passando per la valorizzazione della zona dei Brent de l’art».

«Nostro obiettivo continua a essere il mantenimento della qualità dei servizi, con costi bassi per le famiglie», dice ancora Trinceri. «Pensiamo ai nuovi bandi per mensa e trasporti scolastici. Le trattative con le aziende ci hanno permesso di abbassare il prezzo, risparmiando 26 mila euro, destinati a progetti extrascolastici». Sul fronte del recupero crediti sulle tariffe comunali non versate, la battaglia dell’amministrazione ha portato a riacquisire quasi 200 mila euro. «Trentacinque mila di recupero sono inseriti da quest’anno a bilancio», precisa Trinceri. «L’operazione di verifica, oltre a portare a pagamenti più corretti, ci ha consentito di venire a conoscenza di situazioni di difficoltà, sia di imprese che di privati cittadini».

Sul fronte tributi, aliquote Imu e Tasi sono invariate. «Per la Tari gli importi non cambiano per le utenze domestiche, varia solo la modalità di pagamento, che non avverrà più in un’unica soluzione ma con un anticipo a settembre e poi il saldo a marzo dell’anno successivo», fa presente. «Un leggero aumento è stato fatto per le non domestiche».

Il costo del piano per il servizio gestione rifiuti è di 420 mila euro, in linea con lo scorso anno: «La cifra distribuita tra domestiche e non domestiche è di 404 mila, a cui abbiamo aggiunto circa 15 mila, costo degli edifici pubblici».