Sull’aereo per Losanna ci saranno anche 16 campioni olimpici

CORTINA

«Il voto per l’assegnazione delle Olimpiadi è a scrutinio segreto, ci sono molte variabili. Penso sia molto importante il report fatto dalla commissione di valutazione del Cio, ma i voti si possono prendere anche sulla base di aspetti istituzionali, governativi e personali. Di sicuro posso dire che l’avvicinamento al 24 giugno è abbastanza impegnativo: ci sono molte cose che stanno arrivando in questa partita e credo ci saranno sorprese».

epa07389704 Sofia Goggia of Italy reacts in the finish area during the Women's Downhill race of the FIS Alpine Ski World Cup event in Crans-Montana, Switzerland, 23 February 2019. EPA/ALESSANDRO DELLA VALLE

Lo ha detto ieri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, con riferimento al giorno in cui a Losanna si deciderà la sede dei Giochi invernali 2026, tra Milano-Cortina e Stoccolma-Are.

Ieri, intanto, si è avuta conferma che nella città svizzera, sede del Cio, scenderanno in campo per l’Italia ben 16 campioni azzurri olimpici e paralimpici, equamente distribuiti tra uomini e donne. Una forte rappresentanza di atleti che può vantare su un cospicuo palmares di 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, di cui 24 d’oro, 17 d’argento e 25 di bronzo. Tra gli atleti delle discipline invernali saranno a Losanna Alberto Tomba, Armin Zoeggeler, Federico Pellegrino, Giacomo Bertagnolli (paralimpico), Manuela Di Centa, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Michela Moioli, Elisa Confortola e Francesca Porcellato (paralimpica), mentre per quelle estive ci saranno Carlo Mornati, Antonio Rossi, Giuseppe Abbagnale, Aldo Montano, Alessandra Sensini e Diana Bianchedi.

Bronze winner Armin Zoeggeler of Italy during the medal ceremony for the Men's Singles Luge at the Sochi 2014 Olympic Games, Sochi, Russia, 10 February 2014. ANSA/ANATOLY MALTSEV

«Sarà una delegazione fortemente caratterizzata, supportata e arricchita con atleti ed atlete, a dimostrazione che li mettiamo al centro non solo della candidatura ma di tutto il nostro mondo», ha evidenziato il presidente Malagò, sottolineando al termine della giunta che «l’avvicinamento al 24 giugno è abbastanza impegnativo, perché molte cose stanno per entrare in questa partita». A 12 giorni dalla fatidica data, è stata la giunta del Coni, l’ultima prima di Losanna, ad ufficializzare la delegazione. «Sarà una delegazione», ha spiegato Malagò, «di indubbio peso dal punto di vista sportivo, visto che mettiamo sul piatto ben 66 medaglie olimpiche e paralimpiche, tra campioni del passato e del presente e speriamo anche del futuro».

Il Coni insomma ha messo in campo quanto di meglio un comitato olimpico poteva proporre; ma nelle prossime due settimane la partita sarà giocata tutta dalla diplomazia. Una partita difficile, e lo stesso Malagò invita a non escludere nuove iniziative e colpi di scena da qui al 24 giugno.

L’altro ieri, intanto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, aveva detto: «Ce la metteremo tutta per parte nostra per vincere la nostra gara, quella di portare le Olimpiadi 2026 a Milano e a Cortina. Siamo impegnati per ottenere un risultato importante, stiamo facendo un viaggio della speranza, ce la metteremo tutta». —