Sulle rive del Corlo la fiction brasiliana con attori oriundi
Ciak! Si gira l'ultima scena italiana della serie "Sapore d'Italia". La troupe si trova a Rocca d'Arsié per girare l'episodio finale
In alto la troupe che sta girando la fiction ad Arsiè Sotto l’albergo Parigi riaperto di recente
ARSIÉ. Ciak! Si gira l'ultima scena italiana della serie "Sapore d'Italia". La troupe si trova a Rocca d'Arsié per girare l'episodio finale. La sede delle riprese è un set inedito, l'albergo Parigi, che ha inaugurato la nuova stagione da due settimane e che assume il ruolo di simbolo della riscossa turistica del paese. La serie televisiva girata fra Brasile e Italia andrà in onda in agosto, il sabato alle 12.30 su Rbs Tv, emittente leader della tivù brasiliana con un bacino di circa 22 milioni di abitanti. Si tratta di una commedia in cinque episodi da un quarto d'ora ciascuno, che porterà all'attenzione del grande pubblico brasiliano il territorio dei propri nonni, mostrandolo com'è oggi. Terra d'emigrazione per eccellenza, scelta da tanti veneti a cavallo del secolo scorso, quest'anno il Brasile celebra l'anno degli italiani emigrati. Non a caso, ben sette elementi su nove che compongono la troupe sono oriundi. I loro bisnonni hanno origini bellunesi e trevigiane. La trama dello sceneggiato si rifà al format della coppia comica, come ce ne sono state molte nella storia del cinema. Marco, un giornalista che lavora a Bento Gonçalves, città nel sud del Brasile, e il suo migliore amico con l'hobby per la fotografia, Simone, hanno l'occasione di partire per realizzare un reportage sul cibo italiano per la tv. Arrivati nel Belpaese, non essendo dei veri e propri professionisti, si troveranno a vivere avventure e incontri inaspettati, destinati a cambiare la meta del loro viaggio. A Roma incontrano Francesca, di padre brasiliano e madre italiana, che li porta nel Veneto. Durante le riprese la produzione ha potuto contare sul sostegno della Birreria Pedavena e sulla collaborazione del comune di Arsié. All'anteprima della presentazione del telefilm brasiliano, ieri all'albergo Parigi, Ivano Faoro - assessore provinciale oltre che sindaco - ha sottolineato come «gli scambi con il Brasile sono sempre più frequenti» e il fatto che «dal punto di vista turistico abbiamo sempre più richieste». «I legami culturali con queste parti del Brasile si stanno trasformando in legami economici. Ogni settimana abbiamo visite di persone brasiliane. Siamo felici di collaborare con Rete Globo. Far vedere i nostri posti potrebbe essere un richiamo turistico». Il progetto, guidato dalla Epifania Filmes di Porto Allegre e finanziato con un piccolo budget si è avvalso della collaborazione con la casa di produzione padovana Jengafilm. Rafael Tombini (Marco nella fiction) ha voluto ringraziare per l'ospitalità: «Tutto è andato benissimo. Ci siamo sentiti come a casa».
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