Sulle tracce dell'orso bruno Un'orma sul retro di un'auto

L’orma dell’orso e casa dei Murer
L’orma dell’orso e casa dei Murer
 
ROCCA PIETORE.
L'orso passa a Digonera e lascia le "impronte digitali" su un'auto. Molto probabilmente è lo stesso visto giovedì sul Col di Lana. «Ieri mattina verso le 7.30, come di consueto ho fatto uscire il cane», racconta Candido Murer, che vive nella frazione del Comune di Rocca Pietore, in una casa un po' isolata al limite del bosco. «L'ho sentito abbaiare come un forsennato, ma non ci ho fatto caso, perché lo fa spesso». Poco più tardi è uscita la figlia Alba. «Mentre stendevo i panni ho notato qualcosa di strano sul cofano posteriore della mia Peugeot 207. Ho visto che era un'impronta e ho capito subito che si trattava di quella di un orso. Forse è stato attratto dal peluche che c'è sul copribagagliaio». I Murer hanno avvertito le Guardie Provinciali, che nel pomeriggio hanno effettuato il sopralluogo insieme al presidente della Riserva di Caccia di Livinallongo Leandro Grones. Sul posto anche i carabinieri di Caprile. Più preoccupati che incuriositi i protagonisti. «Se fossi uscito quando ho sentito il cane abbaiare forse lo avrei visto», racconta ancora Candido, che conclude: «Non bastavano i cervi che ci rovinano gli orti, ora arrivano anche gli orsi. Un po' di paura ora ce l'abbiamo». Secondo Donato Nicolai, della Polizia Provinciale, l'orso è sceso lungo la valle, verso Alleghe». (lo.so.)

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