Super produzione di mele: Faller è pronta all’invasione
SOVRAMONTE
La produzione è stata ottima e mele ce ne saranno in abbondanza. Domenica a Faller durante la diciottesima edizione della Fiera dedicata alla Mela Prussiana, a coltivazione naturale e biologica, andranno in scena tutti i colori del Pom Prussian mescolati ad artigianato e altri prodotti. Per le mele è stata una stagione perfetta, cominciata con una fioritura splendida. La pioggia caduta a luglio ha probabilmente giovato alle piante che hanno poi dato una cascata di frutti. La produzione annuale si attesta sui 150 quintali.
Il colore rosso che sfuma nel giallo è stato merito del sole: «Le mele sono tantissime e belle colorate, perché ha fatto bel tempo. Persino il succo di mela è più dorato rispetto allo scorso anno», conferma Giovanni Moretton presidente del Consorzio di Tutela. La coltivazione è naturale: «Noi non facciamo nessun trattamento. Bisogna lasciar fare alla natura. Quest’anno la stagione è andata alla grande. Anche le piante vecchie e addirittura antiche hanno prodotto molte mele», sottolinea Moretton. «Ci sono settanta quintali destinati alla vendita, e altrettanti, se non di più, sono già stati trasformati in altri prodotti», continua il presidente del Consorzio. Il succo di mela, ad esempio, si troverà anche in versione «box da cinque litri, a un prezzo contenuto».
I visitatori troveranno i frutti, che sappiamo essere come confermano le analisi ricche di antiossidanti, in sacchi da due chili e mezzo a “cinque euro”. Mele a parte, il percorso fieristico pedonale accoglierà anche altre aziende agricole con varie tipologie di prodotti locali, mentre ampio spazio sarà riservato agli artigiani che riproducono i giochi di un tempo, gli antichi mestieri e altri manufatti. Il conto alla rovescia è cominciato e tutto il paese si sta dando un gran da fare.
Non mancheranno domenica gli stand gastronomici che proporranno prelibatezze a base di mele e piatti tipici. «Lavoriamo tutto l’anno sperando che il giorno della fiera non faccia brutto tempo», sottolinea Moretton. La formula è rodata. Gli espositori sono selezionati e così gli ospiti. Si comincia sabato alle 19 con l’apertura dello stand gastronomico (stand 71), mentre la serata sarà allietata a partire dalle 20.30 dalla fisarmonica di Wilmer. Domenica è prevista alle 9 l’apertura della fiera, dove saranno presenti oltre settanta stand tra aziende agricole, punti vendita del Pom Prussian e altri prodotti agricoli e di artigianato.
Anche quest’anno non mancherà il disegnatore Fabio Vettori, mentre lo scrittore Francesco Vidotto, scrittore di romanzi di montagna, sarà il protagonista dell’incontro delle 14.30 allo stand 8. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi