«Superiamo i personalismi, parliamo di idee»

Il segretario dei Giovani democratici di Belluno invita la politica a tornare alla sostanza delle cose

BELLUNO. Si ritorni alla sostanza delle cose. Ai programmi, alle idee, alle prospettive per una città che è capoluogo di provincia e deve ambire a giocare un ruolo da protagonista. I Giovani democratici di Belluno chiedono alla politica di tornare ad essere concreta. Di superare i personalismi e di pensare all’appuntamento elettorale del 2017 come un’occasione per tornare ai valori propri del Pd.

Segretario del gruppo dei Giovani democratici in città è Alessandro Da Rold. Era stato lui a scuotere (e non poco) il Partito con il documento “Quo vadis Pd?”, nel quale usava termini come «immobilismo» e espressioni quali «partito non competitivo». A quel documento, inviato al segretario dell’Unione comunale, era seguita una lunga corrispondenza mail, che il segretario del circolo di Cavarzano (di cui Da Rold fa parte e di cui è stato eletto lunedì vicesegretario) Mario Svaluto Moreolo aveva trasmesso ai mezzi di informazione. Ne era emerso un certo malessere da parte di alcuni membri del circolo.

«Con quello sfogo ho cercato di dire che è necessario riportare la discussione ai valori, alla sostanza, ai temi sui quali lavorare, superando i personalismi che ogni tanto emergono», spiega Da Rold. «Torniamo a parlare di immigrazione, cultura, famiglia, questi sono i temi importanti. Invece da quello che appare sui mezzi di informazione sembra che l’unico problema oggi sia un sì o un no nei confronti dell’attuale sindaco. Invece dovremmo vedere se il programma è valido, se ci sono punti di contatto con quello che pensiamo noi. Lavoriamo su progetti e idee, non parliamo sempre e solo delle persone».

L’obiettivo, anche per Da Rold, deve essere quello di riunire il centrosinistra: «Così saremmo più forti», aggiunge. «Ma le alleanze devono nascere sulla base di un programma e di valori, che devono essere condivisi». E le primarie? Da Rold non è contrario ad utilizzarle come strumento per riunione tutto il centrosinistra: «Ma sono per le primarie aperte e per dare a tutti la possibilità di partecipare, sia come elettori che come candidati», precisa. «Lasciamo da parte i personalismi, cerchiamo di costruire una coalizione di centrosinistra solida, con un programma condiviso e coerente con i nostri valori».

Qualche idea per la Belluno del futuro ce l’hanno anche i Giovani democratici: investire di più in cultura per esempio. «È chiaro che la viabilità, le manutenzioni, le buche da riparare e i parcheggi sono importanti, ma come giovani abbiamo sempre cercato di alzare il livello, portando i nostri ideali nel Partito», conclude Da Rold. Che invita chi volesse aderire al gruppo, o anche solo avvicinarsi per parlare della città (non solo in ottica elezioni) a scrivere una mail a daroldalessandro@yahoo.it. (a.f.)

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