Swing “difettosi”, ordinati i controlli

Tre circolano sulla tratta Conegliano-Belluno-Padova. De Berti: «Non ci risultano problemi, ma Trenitalia verificherà»
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. È allarme sicurezza per gli Swing, i nuovi treni diesel in circolazione sulla tratta Conegliano-Belluno-Padova.

A lanciare l’allerta è stata, a febbraio, l’Autorità nazionale per la sicurezza della Polonia che ha evidenziato dei problemi ai carrelli dei treni Swing, treni costruiti dalla società polacca Pesa. Da qui poi l’allarme è arrivato all’Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) che l’ha girato a Trenitalia, Rfi e al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, chiedendo di controllare tutti i mezzi costruiti da Pesa. Ad oggi in Veneto, sono tre i convogli di questo tipo che circolano nella tratta Conegliano-Belluno-Padova, altri tre sono attesi per giugno e l’ultimo a dicembre, per un totale di sette entro la fine dell’anno, con alcune decine di milioni di euro di costo.

Il problema ha riguardato in Polonia 14 treni in cui è stata evidenziata una fessura nei telai dei carrelli, causata dal cedimento delle sospensioni di gomma e acciaio sopra le ruote. Queste irregolarità delle condizioni tecniche si manifestano con crepe, fessure e graffi. Che gli Swing non fossero perfetti era stato denunciato l’anno scorso in Toscana quando erano emersi dei problemi nella comunicazione tra il software di bordo del treno e le infrastrutture di terra. Ma della criticità strutturale attuale, l’Anfs è venuta a conoscenza il 19 febbraio scorso. Ad oggi in Italia girano circa una trentina di Swing tra Toscana, Marche, Abruzzo, Veneto, Basilicata e Calabria.

Trenitalia ha subito avviato delle verifiche che hanno evidenziato alcune “non conformità” tali da giustificare, seppure in via del tutto cautelativa, il fermo dei treni monitorati.

Inoltre, la società ha avvisato le Regioni della problematica e delle ripercussioni che determinerà sul servizio ferroviario, «impegnandosi a mitigare quanto più possibile tali effetti. Sono già state avviate da Pesa, su cui grava la totale responsabilità, l’analisi delle anormalità e la definizione di un rapido ed efficace piano d’intervento», dice Trenitalia.

Immediata la presa di posizione del Veneto che ha diramato una nota in cui precisa come si sta muovendo, limitando il più possibile i disagi agli utenti del treno. «Trenitalia», precisa l’assessore ai trasporti regionale, Elisa De Berti, «ci informa che in molte regioni italiane e anche europee, si è reso necessario fare accertamenti sui carrelli dei treni Atr220tr-Swing, perché l’Agenzia di sicurezza polacca ha segnalato possibili difetti che interesserebbero i telai dei carrelli. A titolo cautelativo, quindi, occorre procedere alle necessarie verifiche, pertanto i convogli verranno progressivamente ritirati temporaneamente dalla circolazione affinché il gestore del servizio ferroviario regionale possa effettuare il monitoraggio e gli eventuali interventi che si dovessero evidenziare».

De Berti evidenzia che questi controlli avverranno «progressivamente, senza intralciare il servizio, e che la verifica sui tre convogli attualmente in circolazione in Veneto avverrà al termine dei controlli nelle altre regioni. Le problematiche segnalate da Trenitalia non sono presenti su tutti i treni prodotti, ma è doveroso un accurato controllo. Le verifiche sinora effettuate non hanno evidenziato difformità tali da imporne il fermo, ma vogliamo avere le massime garanzie sulla sicurezza e affidabilità dei treni in circolazione. Il servizio sulla linea veneta sarà garantito con altra tipologia di convogli e l’utenza non subirà disagio alcuno».

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