T-shirt anti Silvio ideata da una farmacista bellunese

La giovane alcuni mesi fa l'aveva regalata a Marco Travaglio, quando il giornalista era stato a Belluno con il suo spettacolo

BELLUNO. D'accordo, non è perfettamente uguale. Ma il messaggio, e soprattutto la grafica, sembrano uscite dalla stessa mano. Stiamo parlando della maglietta che il quotidiano il Fatto sta pubblicizzando in questi giorni, quella con la scritta tricolore "Italian are better" e la caricatura di Berlusconi. E la sorella maggiore, made in Belluno, con la scritta “I'm italian but i don't vote for Berlusconi”, nata un po' di mesi prima da un'idea di Cristina Muratore, titolare della parafarmacia olistica di via Cavour.

La farmacista aveva regalato la t-shirt a Marco Travaglio quando il giornalista era stato a Belluno con il suo spettacolo. «Quando ho visto la maglietta sul Fatto» racconta Cristina Muratore «sono rimasta favorevolmente sorpresa. Ed ho scritto una mail a Travaglio dicendo che ero felice di sapere che la t-shirt ironica che gli avevo dato gli era piaciuta al punto di trarne spunto per una maglietta “ufficiale” per il suo quotidiano. Aggiungevo, quindi, che da sua ammiratrice mi ritenevo felice di averlo incontrato, riuscendo con altri fan ad eludere la vigilanza».

A questo punto non abbiamo potuto fare altro che sentire il diretto interessato, Marco Travaglio, che ci ha confermato l'incontro e il regalo: «La maglietta troneggia festosa in casa mia, mentre l'idea del nostro settore marketing di realizzare le magliette del Fatto l'ho appresa quando me le hanno mostrate. Evidentemente due persone hanno avuto la stessa idea, segno che era una buona idea! Di recente ho scritto un pezzo burlesco su Berlusconi che è morto da tempo, ma tutti fingono che sia ancora vivo. Ebbene, mi ha telefonato Dario Fo per dirmi che stava scrivendo una commedia sullo stesso soggetto. Eppure io non lo sapevo. Capita che due persone abbiano la stessa idea, specie quando è una buona idea». (r.d.n.)

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