Tabacco, alcol e droghe gli altri spettri da esorcizzare
CORTINA. Tabacco, alcol e droghe si affiancano ad internet nell’elenco dei rischi ai quali sono esposti gli adolescenti di oggi.
«Su questi argomenti, abbiamo spiegato ai ragazzi il concetto di responsabilità di fronte ad un reato», hanno riferito il vice questore Angela Pierobon e l'ispettore capo Enrico Giordani sempre mercoledì sera in sala Cultura don Pietro Alverà, «facendo loro chiaramente capire che fino ai 14 anni i ragazzi non sono imputabili. Dai 14 ai 18 c'è invece la parziale capacità di intendere e di volere, quindi i ragazzi sono in qualche maniera imputabili, con la segnalazione al tribunale dei minori e, in alcuni casi, anche il carcere. Le droghe, leggere o pesanti che siano, sono sostanze illegali in Italia, pertanto sia il consumo e sia lo spaccio sono punibili».
Pierobon si è soffermata quindi sulle conseguenze che ci possono essere nel caso i ragazzi facciano uso di droghe.
«Per il consumo di droga, sia pesante e sia leggera, si rischiano il ritiro della patente, il divieto di recarsi all'estero o l'avviarsi di terapie riabilitative, anche per il solo uso personale. Se invece dò la droga leggera ad un amico, anche gratis, è spaccio, e le conseguenze sono ancora maggiori».
Sulle droghe pesanti, i poliziotti hanno posto l'accento sul pericolo della dipendenza e del «non poterne più fare a meno, con il pericolo di giungere alla morte». Hanno quindi messo in guardia ragazzi e genitori dal non bere mai dai bicchieri quando si recheranno in discoteca, bensì di farlo dalle bottigliette; questo poiché alcune droghe, come l'ecstasy, sono liquide e vengono aggiunte alle bevande tante volte a nostra insaputa. Ai genitori è stato consigliato di controllare con frequenza zaini e borse dei figli, nonché l'uso di soldi a disposizione.
«I ragazzi hanno bisogno di essere controllati e di sentirsi dire dei no» ha rimarcato l'ispettore Giordani. Altro pericolo molto diffuso è il tabacco da masticare o da tenere tra la gengiva e il labbro superiore, assumendo così nicotina anche senza fumare e diventandone dipendenti.
«Questi prodotti girano molto tra i ragazzi: il tabacco da masticare lo conoscono tutti. La Polizia non può fare niente per impedirne l'uso, perché in Italia è vietata la vendita, ma non è vietato averlo, e si può comprare su internet».
L'alcol non si può vendere ai minori, ma c'è il problema dei furti nei supermercati: «Se troviamo un ragazzo che ruba una bottiglia di alcolici, noi, da parte nostra, dobbiamo andare avanti, non possiamo fermarci e far finta di niente, e partono le segnalazioni del minore. La situazione può essere imbarazzante, ma non possiamo fare altrimenti». I dirigenti del Commissariato hanno comunque spiegato che la situazione non è grave, ma occorre stare molto attenti. «Se notate qualcosa di stano, non esitate a chiamare la Polizia». (m.m.)
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