Tabellati 50km di percorsi: a Taibon nasce un Nordic walking park

È il risultato dell’impegno profuso dal Comune nel seguire un progetto Interreg. Si migliora così la fruizione di tre passeggiate di grande interesse naturalistico
Gianni Santomaso

Circa cinquanta chilometri di sentieri del fondovalle sono stati tabellati ed è nato un Nordic walking park certificato dalla scuola italiana della disciplina. È il risultato dell’impegno che l’amministrazione comunale di Taibon ha profuso nel seguire un progetto Interreg transfrontaliero che ha coinvolto anche il consorzio turistico di Lienz e l’associazione turistica di Sesto Pusteria. I soggetti rappresentanti delle tre realtà si sono ritrovati a Taibon per condividere quanto fatto nell’ultimo anno.

«Si tratta di un Interreg piccolo che ha visto fra gli attori anche i Gal dell’Osttirol, della Pusteria e dell’Alto Bellunese», spiega Fiorangela Beltrame, consigliera comunale di Taibon che ha seguito il progetto, « ma che ci ha impegnati molto soprattutto a livello burocratico. Per questo ringrazio, oltre ai tanti volontari che hanno collaborato, anche il personale del Comune e in particolare quello dell’ufficio tecnico».

Il costo del progetto relativo a Taibon è stato di 11. 300 euro, il 15% a carico del Comune e l’85% coperto da fondi europei e da un contributo nazionale. Soldi che sono stati spesi per la realizzazione dei cartelli e dei pali della segnaletica di percorsi di fondovalle, per una bacheca, per pannelli illustrativi e stampa di brochure cartacee.

«Già nel recente passato», spiega Beltrame, «con alcuni fondi del consorzio delle Pro loco avevano iniziato a tabellare i percorsi dal parcheggio sul Tegnas in centro paese fino alle Peschiere, alle porte della valle di San Lucano. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di migliorare la fruizione di questi percorsi, mentre quelli di media-alta montagna sono gestiti dal Cai».

Un lavoro che ora è proseguito col progetto Interreg.

«Abbiamo posato la segnaletica lungo la “via del Santo con l’orso” che si snoda dal parcheggio sul Tegnàs fino a Col di Prà», dice Beltrame, « e poi lungo il percorso ad anello “Del sole” che dal parcheggio di fronte alle Peschiere sale e costeggia la prima pala di San Lucano, passa per il Forte di Pèden, scende e arriva alla Ròa del Forn oppure ritorna alle Peschiere. Infine siamo intervenuti lungo le antiche carrarecce (quattro varianti, ndr) che dal centro di Taibon, da Campagna e da Brugnàch portano alle frazioni alte di Soccól, Campedèl, Le Coste, Seràch. Ringrazio l’associazione dei Castellani che la prossima primavera allestirà il percorso teso a far conoscere, mediante sedici pannelli informativi, gli aneddoti, la storia, gli edifici, le fontane delle frazioni alte».

Pannelli che saranno in tre lingue: italiano, inglese e tedesco grazie alla traduzione rispettivamente di Gianluca Santomaso e Fiorangela Beltrame. L’altra novità riguarda la nascita di un Nordic walking park costituito da tre percorsi di lunghezze diverse: il più lungo (10 chilometri) che collega ad anello Taibon con il centro di Agordo ed è stato creato con la collaborazione del Comune di Agordo; il secondo con partenza dal parcheggio sul Tegnas, passaggio alle Peschiere e ritorno a Taibon per la comunale; il terzo con partenza al parcheggio del Tegnas, tappa ai Vant e ritorno per la comunale. È un park la cui costituzione è stata seguita dalla consigliera comunale Tamara Costantini che è istruttrice di Nordic walking e certificato dalla scuola italiana di specialità.

«Al parcheggio lungo il Tegnas», conclude Beltrame, «è stata posta una bacheca con un pannello che illustra sia i percorsi normali che quelli di Nordic walking. Inoltre sono in stampa 3 mila carte pieghevoli che rappresentano gli stessi contenuti».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi