Tac e visite radioterapiche da settembre anche di sera

L’Usl 1 amplia l’offerta di prestazioni da eseguire dalle 20 in poi e nei giorni festivi o prefestivi. Il direttore sanitario Martello: «Presto faremo partire anche Agordo»
Di Paola Dall’anese
ospedale san martino
ospedale san martino

BELLUNO. L’Usl 1 potenzia le attività sanitarie serali e prefestive-festive all’ospedale. Infatti, da settembre, i servizi già esistenti si amplieranno comprendendo la possibilità di eseguire anche la Tac e le visite radioterapiche.

Radiologia. Oltre alle prestazioni relative agli esami di risonanza magnetica con o senza contrasto e le mammografie, da settembre si potranno eseguire le Tac senza mezzo di contrasto. Questo tipo di servizio sarà erogato il lunedì e mercoledì dalle 20 alle 22. Si tratta di 396 prestazioni da qui alla fine dell’anno. Ai medici saranno richieste 99 ore aggiuntive (retribuite con il compenso di 100 euro all’ora per una spesa complessiva di 9.900 euro), mentre saranno 132 le ore per i tecnici di radiologia (40 euro all’ora per una spesa complessiva di 5.280 euro). Quindi, il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 20 alle 22, il sabato dalle 14 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 14 si potrà sottoporsi a risonanze e mammografie, mentre il lunedì e mercoledì sarà la volta della Tac dalle 20 alle 22.

Radioterapia. L’altra novità sarà la possibilità di sottoporsi, nell’unica giornata del lunedì dalle 20 alle 23, alla visita e alla preparazione radioterapica (vale a dire i sistemi di immobilizzazione e la Tac di centratura). Sono previste da qui alla fine dell’anno 30 visite e preparazioni di radioterapia, per un totale di 6.500 euro di spesa per l’Usl.

«Si tratta di una prestazione che abbiamo attivato visto che a Treviso sarà chiusa per almeno un anno una macchina radioterapico per lavori e così abbiamo offerto la nostra disponibilità ad accogliere i pazienti trevigiani per questo periodo», precisa il direttore sanitario, Tiziano Martello che aggiunge: «Per i nostri utenti, infatti, non ci sarebbe stato bisogno di ampliare l’orario di attività, perché non abbiamo liste di attesa. Per riuscire a evadere a tutte le richieste per quest’anno, in cui sostituiremo Treviso, stiamo ragionando se convenga di più assumere un medico a tempo determinato o far venire qui il professionisti che già ci sono al Ca’ Foncello».

Le altre prestazioni. A queste attività, si affiancano le prime visite di geriatria e dell’oculistica dalle 14 alle 20 del sabato, oltre a quelle cardiologiche (comprensive di elettrocardiogramma, ecocardiografia, ecostress e test ergometrico) dalle 20 alle 23 del mercoledì e dalle 14 alle 20 del sabato.

Anche gli ospedali del territorio sono coinvolti: alla reumatologia di Pieve di Cadore dalle 20 alle 23 di lunedì e dalle 20 alle 22 del mercoledì al san Martino di Belluno si potranno eseguire delle prestazioni. «Fra poco metteremo in pista anche Agordo», promette Martello: «partiremo presto con le visite in radiologia, in particolar modo con le risonanze magnetiche per la articolazioni; e poi proseguiremo con l’ortopedia e la chirurgia, almeno secondo gli intenti».

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