Tagli di Regione e Usl, il Fleming al Tar

Il laboratorio analisi convenzionato, dopo la riduzione delle risorse, rischia di limitare i servizi

BELLUNO. Il laboratorio di analisi Fleming fa ricorso al Tar di Venezia contro i tagli della Regione e dell’Usl 1. La decisione è maturata dopo che l’azienda sanitaria bellunese ha dimezzato il budget al laboratorio accreditato di analisi cliniche. Laboratorio che negli anni e su suggerimento anche della stessa Usl ha aperto appena un anno fa un altro punto prelievi in Alpago e uno ad Agordo.

E se finora ha cercato di sopravvivere, oggi la misura è colma. Molti i messaggi e le richieste di aiuto inviate all’Usl e alla Regione perché ripristini, se non del tutto almeno in parte, quei contributi che stanziava soltanto un paio di anni fa. Richieste che sono tutte cadute nel vuoto. E allora la società ha deciso di ricorrere alle maniere “forti”.

«Nel dicembre 2015 la Regione Veneto ha deciso di ridurre i soldi che vengono dati alle strutture convenzionate per erogare prestazioni in regime istituzionale, cioè tramite le impegnative sanitarie», precisa il direttore amministrativo di Fleming, Ferdinando Prior. «Rispetto al 2012 il nostro budget è diminuito dell’83%, e rispetto a un paio d’anni a questa parte siamo nell’ordine del 75%. Praticamente dai 491 mila euro che ci venivano trasferiti siamo passati quest’anno a 85.500 euro. È il costo di sei mesi di prestazioni erogate».

Il fatto è che Fleming, credendo che quelle risorse mancanti sarebbero state coperte, ha continuato ad erogare le sue prestazioni e ora si trova con quasi 50 mila euro di analisi che non saranno pagate dall’Usl. «Ho informato l’azienda sanitaria», dice Prior, «che siamo fuori di questa cifra, ma l’Usl ci ha detto che non possono pagarci le prestazioni di questi mesi. Addirittura ci hanno richiesto la restituzione del ticket che le persone hanno pagato per le prestazioni».

Allora cosa fare, si sono chiesti al laboratorio analisi? «In attesa che la situazione cambi», precisa ancora il direttore amministrativo, «abbiamo presentato nei giorni scorsi ricorso al Tar veneto contro la delibera regionale del dicembre scorso in cui si sono decisi questi tagli e contro l’Usl. Abbiamo chiesto la sospensiva del provvedimento, in attesa di capire se la situazione potrà essere cambiata».

Fleming, che da quest’anno è stata acquisita dal colosso sanitario europeo Lifebrain, conta su 15 persone tra dipendenti e collaboratori con una media di 150 mila esami specialisti effettuati annualmente per circa 20 mila utenti serviti. «Cifre che come è comprensibile», conclude Prior, «difficilmente possono rientrare negli 85.500 euro che ci ha dato quest’anno Venezia. Noi continuiamo ad accogliere i pazienti esenti, riservando il medesimo trattamento, ma non sappiamo fino a quando, se non avremo le risorse adeguate».

Paola Dall’Anese

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