Taglio del nastro a Pelos per la piscina ampliata
È stata inaugurata ieri, con il taglio del nastro, alla presenza dell’onorevole Luca De Carlo, dei sindaci di Vigo Mauro Da Rin Bettina, di Auronzo Tatiana Pais Becher, del fiduciario Regionale della Fin Antonio Baldetti e di un folto pubblico di appassionati, la nuova struttura delle piscine dello Sporting Club di Pelos.
Il taglio del nastro è stato fatto dai titolari dello Sporting Hotel, Eligio e Valentino Vecellio, del quale la piscina è parte integrante. La nuova struttura, com’erano anche le due piscine in attività, è strettamente collegata allo Sporting Hotel di Pelos ed è nata proprio nell’ambito dell’attività turistico-sportiva che sin dalla sua nascita ha connotato la vita dell’albergo.
Un albergo nato nel dopoguerra e gestito da sempre da Valentino Vecellio – olimpionico di bob - insieme al fratello Eligio e alla famiglia di quest’ultimo.
L’attività sportiva e non solo natatoria dello Sporting, ha da sempre la sua anima in Silvia Vecellio, figlia di Valentino, che all’attività sportiva ha dedicato la sua vita. «Lo sport è sempre stata la mia vita», racconta, «sono nata in piscina e ancora al liceo ho iniziato a fare i brevetti per diventare insegnante di nuoto. Per allenarmi utilizzavo la piscina esterna dell’albergo. Poi nel 2005 c’è stato il salto di qualità perché abbiamo realizzato la piscina coperta che ha consentito di nuotare per quasi tutto l’anno. Grazie alla nuova struttura abbiamo iniziato a lavorare con le scuole del circondario per almeno 10 mesi all’anno».
E oggi? «Grazie a questa attività abbiamo fondato anche la squadra di nuoto “Dolomiti Nuoto”, con la quale abbiamo iniziato a frequentare le altre piscine del Veneto e del Trentino. Oggi abbiamo oltre 200 iscritti e così abbiamo deciso di creare un circuito veneto Swim tim che, partito con 5 società, oggi ne conta 13. Sono nuotatori che partono dalla prima media e vanno fino alla quinta superiore».
Oltre al nuoto ci sono altre attività. «Poiché la piscina anche se piccolina, è ideale per allenarsi nelle virate, abbiamo fatto in modo di avere delle attività esclusive, come il nuoto pinnato assistito da una guida medica. Abbiamo delle attrezzature sempre aggiornate».
Ormai le attività sono numerose e c’era bisogno di ingrandire la struttura. «Abbiamo perciò deciso di realizzare uno spogliatoio molto grande, seguendo le indicazioni del Coni. Così abbiamo realizzato anche una zona fitness che era molto richiesta perché sinora facevamo gli esercizi a “secco”. Gli spogliatoi sono stati costruiti curandoli anche nei minimi particolari per consentire ai clienti di rilassarsi, secondo le indicazioni della Fin alla quale siamo iscritti da più di 10 anni. L’investimento è stato forte: 500.000 euro. Non avendo avuto nessun contributo, abbiamo dovuto contare solo sulle nostre forze, esponendoci notevolmente con la banca». —
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