Taglio del nastro per Tremonti

E' stato invitato ad inaugurare la centralina sul passo Mauria. Arrivano il Senatur e Calderoli, incertezza sugli incontri con i leghisti veneti e il superministro
Le vacanze del ministro Tremonti in Cadore quest’anno potrebbero essere molto meno pubbliche del passato
Le vacanze del ministro Tremonti in Cadore quest’anno potrebbero essere molto meno pubbliche del passato
CALALZO.
Il superministro dell'economia, Giulio Tremonti, finalmente in vacanza a Lorenzago, dov'era atteso da una settimana. E non è escluso che domani, giorno del suo compleanno, accetti l'invito dei sindaci di Forni di Sopra e di Lorenzago ad inaugurare il nuovo elettrodotto, da 20 kilowatt, che garantisce energia all'Oltre Piave o alla Val Tagliamento, in alternanza, nel caso di un'emergenza. 


La cerimonia, però, è alle 18.30, pochi chilometri oltre il passo Mauria. Un orario problematico in considerazione della cena di compleanno con il ministri Bossi e Calderoli che come ogni 18 agosto Tremonti è solito consumare da Gino Mondin, all'Hotel Ferrovia. Ecco, dunque, che dopo la cancellazione del comizio in piazza a Calalzo, proprio questo resta il grande rebus: ci sarà o no la cena? E in caso affermativo dove si farà? Magari nella baita lungo la strada del Passo Mauria, ai piedi del Cridola, resa famosa dalla scrittura del patto per il federalismo? Mondin, titolare del Ferrovia, tiene la bocca cucita. Si limita però a dire che non ha paura di alcuna evenienza; si trattasse anche di qualche protesta. C'è, insomma, molta serenità all'hotel che da oggi ospiterà il vertice del Carroccio.


L'unica preoccupazione, nella giornata di ieri, era quella di sapere quanto il senatur sarebbe arrivato. Mondin aveva ricevuto l'invito a tenersi pronto già nella notte tra Ferragosto ed il 16. Ma il leader della Lega ha preferito rimanere a Ponte di Legno, per esternare con amici e giornalisti. Successive telefonatesi scusavano con Mondin e davano in arrivo Bossi a Calalzo nel pomeriggio di ieri e poi in serata. Tanto che sopraggiungevano, in gran fretta, anche gli inviati dei media nazionali. Invece Bossi approfittava del clima - ritornato amico - di Ponte di Legno per prolungare il riposo. Ma oggi ci sarà sicuramente. Lui insieme al ministro per la semplificazione, Calderoli. Nessun appuntamento ufficiale, né oggi né domani, a sentire Mondin.


Non è escluso, comunque, che i due incontrino già oggi Tremonti. Il quale potrebbe intanto incontrare qualche sindaco, a cominciare da quello di Lorenzago, Mario Tremonti, che è intenzionato a perorare la causa dei piccoli comuni. E' probabile che di questo argomento si parlerà, in incontri informali a Calalzo, anche tra Bossi, Calderoli, ed i dirigenti della Lega bellunese o veneta. Luca Zaia, governatore del Veneto, ha messo in conto un appuntamento. Così pure Giampaolo Gobbo, segretario veneto del Partito. E anche Giampaolo Bottacin, presidente della Provincia, non mancherà di far visita ai "capi" proprio in casa di Mondin; col suo 'avversario' la pace è stata fatta ancora da qualche tempo. Però, andiamoci piano. Tremonti, per quanto lo riguarda, ha fatto dire agli amici che vuole solo riposarsi, rilassarsi, camminare in quota, in mezzo ai boschi, senza incontrare nessuno.


L'appuntamento sul Mauria l'aveva fissato ancora prima della bufera e quindi non è detto che lui vi parteciperà. Un soggiorno ritirato desiderano farlo anche Bossi e Calderoli. Bisognerà però vedere, notte dopo notte, che cosa il senatur avrà voglia di esternare con i giornalisti, tra un sigaro e mezzo bicchiere di coca cola. In albergo, intanto, è arrivato in dono da un residente un cestino di funghi - porcini e chiodini, raccolti nei boschi circostanti - che probabilmente non mancheranno alla tavola di Bossi e degli altri componenti del gruppo.

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