Taibon il più generoso nel 5 per mille

Lo hanno dato al Comune in 357, ad Agordo in 340, Falcade al 9º posto
Una veduta di Agordo
Una veduta di Agordo
AGORDO.
Grazie al 5 per mille in Agordino arriveranno quasi 30 mila euro destinati al sociale. Infatti nella denuncia dei redditi 2009, c'era la possibilità di destinare il 5 per mille anche al proprio Comune di residenza. Ebbene 1591 contribuenti della vallata hanno deciso di premiare gli sforzi dei loro amministratori impegnati ormai da anni nella quotidiana battaglia volta a far quadrare i sempre più magri bilanci.  Il sostegno venuto dai cittadini risulta, in particolare per alcune realtà, un contributo significativo che verrà impiegato, come prescrive la legge, nel settore sociale.  Fra i Comuni che riceveranno le cifre maggiori, due dei più popolosi (Agordo e Taibon rispettivamente 1º e 3º nella classifica demografica), seguiti da Livinallongo, Cencenighe e Voltago. Colpisce invece la posizione di Falcade che, nonostante gli oltre 2 mila abitanti, è soltanto 9º nella graduatoria del 5 per mille.  Per Agordo e Taibon, inoltre, va evidenziata anche la posizione a livello provinciale: Agordo (con 340 scelte e oltre 8 mila euro) è 5º alle spalle di Belluno, Feltre, Pedavena e Pieve di Cadore, mentre Taibon (con 357 scelte e 6 mila e 250 euro) è 8º.  «Sono molto soddisfatto della cifra che ci è stata assegnata - spiega il vicesindaco di Agordo, Sisto Da Roit - il fatto che, di fronte a tante opzioni, molti cittadini abbiano scelto il Comune vuol dire che quello che ha fatto e che fa l'ente nel campo del sociale è apprezzato e che il lavoro è stato giudicato positivamente».  «Con i bilanci che ci troviamo - continua Da Roit - quei soldi sono importanti. Non abbiamo ancora deciso come impiegarli, ma stiamo valutando qualche idea: una parte potrebbe servire a finanziare un campo scuola che vorremmo realizzare nella prossima estate assieme a Legambiente coinvolgendo una quindicina di giovani, sia agordini che da fuori, nella manutenzione del territorio. Con il restante, invece, se i numeri saranno quelli del 2010, si potrebbe sostenere ancora il Centro estivo».  Anche il sindaco di Taibon, Loretta Ben, ha accolto con felicità la scelta dei suoi concittadini che reputa un piccola forma di federalismo. «È una cifra considerevole, anche a fronte delle associazioni presenti sul territorio tra cui la casa di soggiorno - dice - ritengo che sia il segno della fiducia del cittadino nelle istituzioni. Certamente impiegheremo una parte per interventi all'asilo per gli anticipatari e i portatori di handicap. Per il resto dovremo decidere».  Sia Da Roit che Ben si augurano che il 5 per mille venga confermato «e che - evidenzia il vicesindaco di Agordo - lo Stato rispetti le scelte dei cittadini consegnando a enti e associazioni tutti i soldi previsti».

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