Tanti incidenti a Cavarzano e il Comune corre ai ripari
BELLUNO. Sensi unici sulle laterali di viale Tilman e interventi per rallentare la velocità in viale Giovanni Paolo I. A Cavarzano non passa settimana senza che si verifichi un incidente. L'ultimo è successo lunedì, all'incrocio fra via Giovanni Paolo I e viale Strasburgo.
Anche se il più delle volte gli scontri non hanno conseguenze gravi per gli automobilisti, alcune volte si è consumata una tragedia. Disattenzione, scarsa conoscenza del codice della strada o una viabilità che non funziona? Secondo il comandante della polizia locale, Gustavo Dalla Ca', la componente umana è piuttosto importante, ma qualche intervento per limitare la velocità delle auto si può fare. «Via Giovanni Paolo I è definita non a caso “l'autostrada di Cavarzano”», spiega Dalla Ca'. «Ci sono stati tanti incidenti, perché la gente su quella strada corre. Ma ci sono numerosi incroci, bisognerebbe fare attenzione e rispettare i limiti che ci sono».
Uno degli strumenti più utilizzati per rallentare le auto è il dissuasore: a Nogarè, davanti alle scuole elementari di Quartier Cadore, sta funzionando bene. Ma su viale Giovanni Paolo I sarebbe difficile metterlo: «I dissuasori ormai si possono installare in poche strade, secondarie per lo più», precisa Dalla Ca'. «Ma ci sono altre soluzioni. Per esempio la scarificazione del manto stradale, che costringe a rallentare, perché l'asfalto viene “grattato”, ma anche l'applicazione di bande trasversali sulla pavimentazione stradale, che creano un effetto acustico e visivo».
Funzionano come la linea che separa le corsie di marcia da quella di emergenza sulle autostrade: passandoci sopra si avverte un rumore che induce a ridurre la velocità. «Ma sono tutti palliativi», aggiunge Dalla Ca'. «Le prime regole quando si è al volante devono essere attenzione e rispetto del codice della strada. La segnaletica orizzontale e verticale c'è, in alcuni punti più pericolosi sono stati montati anche dei lampeggianti. Non possiamo riempire tutta la città e gli incroci di dissuasori o semafori».
Qualche intervento, però, si può fare. Il comandante dei vigili ha già presentato al Comune una lista di proposte, che devono essere valutate. Oltre a rallentare la velocità, si pensa a una sistemazione della viabilità che insiste su viale Tilman, per esempio rendendo a senso unico le vie Castellani e Dolabella, così da limitare gli accessi.
L'assessore ai lavori pubblici Albano Reolon assicura che il problema della sicurezza è nell'agenda sua e del sindaco: «Contatterò quanto prima il comandante dei vigili urbani, per fare un sopralluogo a Cavarzano e verificare di persona com'è la situazione nel quartiere», spiega. «Bisogna trovare una soluzione, e sarà quella che darà più garanzie sotto il profilo della sicurezza».
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