Tariffe impianti sportivi il Comune fa dietrofront

LONGARONE. Ripensamento da parte dell'amministrazione comunale, dopo il recente aumento dei costi per l'utilizzo delle palestre e sale pubbliche: il dietrofront porterà invece a un ritocco al ribasso dal 10 al 25 per cento. La mossa, quella dell’aumento, aveva scatenato la protesta di alcune associazioni sportive.

Dal 2016 infatti era entrato in vigore il nuovo tariffario che considera il numero di utilizzatori degli impianti sportivi, decisione che ha portato all'aumento delle quote, colpendo in particolare la struttura più utilizzata ovvero la palestra delle scuole elementari di Longarone.

Il ritocco verso l'alto, con cifre che in alcuni casi sono anche raddoppiate rispetto al 2015, non è piaciuto in particolare alla scuola di karate “Hiroshi Shirai”, guidata da Giampaolo De Marchi e Silvia Simonin e ai corsisti di zumba “360° passion”, rappresentati dalla docente Alice De Francesch.

Le due società, che contano complessivamente più di 100 soci che diverse volte alla settimana fanno uso, hanno quindi scritto all'amministrazione di rivedere la decisione, portando le istanze di decine di bambini e famiglie che utilizzano frequentamene la palestra.

Anche la minoranza con il capogruppo Francesco Croce era intervenuta sulla questione chiedendo al sindaco di modificare la decisione per venire incontro alla numerosa utenza che conta tanti longaronesi (e non solo) di tutte le fasce d'età.

Alla fine l'amministrazione ha incontrato le varie associazioni sportive e ha deciso di optare per una nuova modifica delle tariffe, ridotte per una percentuale che va dal 10 al 25% circa.

I nuovi prezzi orari, compresi di Iva, sono dunque: 12, 2 euro (14,64 con il riscaldamento in inverno) per i gruppi sotto le cinque persone, 14,64 e 18,30 euro da 6 a 15 persone, 15,86 e 19,52 per i gruppi da 16 a 25 persone e 18,30 e 21,96 euro per i gruppi superiori alle 25 persone (qui si registra la diminuzione maggiore visto che prima la cifra era di 21,96 e 26,84 euro).

Tariffe invariate invece per la sala in località Roe a Castellavazzo e stesse modifiche per quanto riguarda la palestra delle scuole di Castellavazzo ovvero una netta diminuzione nel caso della presenza dei gruppi più numerosi.