Teatro in dialetto studenti premiati

VALLADA. “S-cione de alber” ovvero “Racconti di alberi”. È il titolo del progetto con cui la scuola elementare Carmela Ronchi di Vallada è risultata tra i vincitori del concorso “Tutela e...

VALLADA. “S-cione de alber” ovvero “Racconti di alberi”. È il titolo del progetto con cui la scuola elementare Carmela Ronchi di Vallada è risultata tra i vincitori del concorso “Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico del Veneto” bandito dall’unione delle Pro loco del Veneto, con Regione Veneto e Miur.

La scuola ha ottenuto 500 euro presentando una rappresentazione teatrale suddivisa in scene ognuna delle quali ispirate a un albero. Tutto rigorosamente in dialetto. A rappresentarle gli alunni della scuola di Vallada che già due anni fa, nel medesimo concorso, si erano aggiudicati un analogo premio. Un lavoro lungo, abbastanza impegnativo, ma che ha dato grande soddisfazione agli alunni che hanno messo in campo buone doti di espressività.

Il lavoro rientra nell’attività di valorizzazione della parlata locale, della cultura e delle tradizioni locali. Non a caso la scuola che fa capo all’Istituto comprensivo di Cencenighe ha aderito in modo analogo ad altre al progetto Plurilinguismo con ladino e metodologia Clil, promosso dalla Provincia di Belluno e Ufficio scolastico territoriale e che coinvolge altri istituti dell’alto Bellunese. Oltre all’inglese prevede l’uso della lingua minoritaria nello studio di discipline come ad esempio le scienze o la geografia.

È evidente che tutto questo si va ad integrare in un progetto ben più ampio che non riguarda solo la lingua e la cultura locale, ma coinvolge discipline come l’informatica e le nuove tecnologie con uno sguardo al passato e uno al futuro, quindi. «Vorrei ringraziare il comitato Unpli del Veneto», dice Luisa Manfroi, l’insegnante che ha seguito il progetto, «per l’opportunità che offre alle scuole e la sensibilità che dimostra nei confronti della valorizzazione della cultura locale, contrapponendosi alla globalizzazione che tende ad appiattire e a far perdere di vista le nostre radici».

La proclamazione delle scuole vincitrici è avvenuta a Venezia il 24 marzo, in occasione della giornata del popolo veneto. Al concorso hanno partecipato circa duecento scuole della regione. Ieri a Belluno si è svolto un incontro voluto dall’Unpli provinciale presieduto da Espedito Pagnussat in cui sono stati presentati i progetti di tutte le scuole bellunesi partecipanti. (g.san.)

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